INCONTRO CON DONNARUMMA E MAESTRELLI-VIDEO
Mercoledì dedicato dalla Ternana alla conferenza stampa di due giocatori e questa settimana davanti ai microfoni si sono presentati Alfredo Donnarumma e Alessio Maestrelli.
Non è stata una estate semplice per l’attaccante che parla con serenità delle prime settimane vissute nel ritiro di Sangemini.
«È stata un’estate tranquilla per me. Le voci da fuori fanno parte del gioco. Ero sereno e sapevo che potevo andare via o rimanere ma sono rimasto tranquillo e mi sono allenato cercando di recuperare. Ero pronto ad entrambi gli scenari ma ora sono qui. La condizione arriverà col tempo. Sono contento e voglio dare il mio contributo alla squadra».
D’obbligo chiarire se quel colpo di testa all’indietro fosse opera dell’attaccante o del difensore del Gubbio. Pronta la risposta di Donnarumma che chiarisce definitivamente il dubbio. «L’ho presa io, il difensore era davanti a me, l’ho spinto un pochino e sono riuscito a colpirla. Il portiere è stato bravo». Incassa, poi, i complimenti per come si è mosso nel match contro gli eugubini.«Mi sentivo bene e io cerco sempre di stare bene perché poi le cose vengono di conseguenza. Lavoro per quello e la domenica poi le cose vengono naturali. Ho cercato di dare una mano alla squadra e sono pronto fisicamente e mentalmente».
Parola, poi, al giovane Maestrelli che racconta come si trova nell’ambiente squadra. « Ho trovato una Ternana dove in allenamento si va molto forte, con tanti ragazzi bravi dentro e fuori dal campo perciò è solo un grande piacere allenarmi e dare il massimo. Ho appena finito la prima settimana di lavoro ma mi sto già trovando molto bene. Grande organizzazione e staff. La mia famiglia ha il pallone nel sangue ma io cerco sempre di dare il massimo e divertirmi per la squadra dove sto; poi è chiaro che qualche consiglio lo rubo. Quando è disponibile prendo il 13 perché penso che Nesta sia il difensore perfetto. Mi piace molto anche Romagnoli».
Ancora Maestrelli parla della sua firma con la Ternana e chiarisce se sia stato condizionato nella scelta da sua fratello Andrea che in passato ha giocato con la Primavera.
«Purtroppo è stato uno degli ultimi a saperlo perché è fuori Italia e c’è il fuso orario. L’ha saputo dopo che ho firmato ma era molto contento perché conosce l’ambiente in cui vado nonostante abbia fatto solo la Primavera qua. Per quanto riguarda il mercato fino al penultimo giorno della sessione ho dato il massimo alla Turris, ringrazio la squadra e la città per quello che mi hanno dato. Ho fatto due partite ma quando è arrivata la Ternana ho deciso di cogliere al volo la possibilità».
Non poteva mancare, poi, un giudizio sul campionato di C da uno con l’esperienza di Donnarumma.
«È sempre duro, lungo e tortuoso. Bisogna crescere partita per partita e portare la squadra a un livello importante. Abbiamo una rosa forte tra giovani e giocatori d’esperienza che devono lavorare per fare crescere il gruppo. Abbiamo iniziato da Gubbio dove non abbiamo preso gol e va dato atto alla squadra come segno di crescita. Ci aspetta un bel campionato ma ci dobbiamo far trovare pronti».
In conclusione Donnarumma risponde alla domanda cosa manchi ancora davanti per essere più pericolosi e concreti. «È un fatto di crescita della squadra, che si è formata nell’ultimo giorno di mercato. Quando troveremo la quadra tutto verrà di conseguenza perché abbiamo un potenziale offensivo importante».
