Ternana, primi responsi positivi in attesa di aggiustamenti della rosa

Forse che la Ternana potesse reggere lo 0-0 fino al 58’ contro una squadra che solo pochi mesi fa aveva vinto la Conference League battendo la Fiorentina erano in pochi a crederlo. In effetti, però, è andata proprio così e solo quando la condizione fisica non ha sorretto pienamente i rossoverdi e forse anche i giocatori avversari hanno lottato con più convinzione la squadra greca ha giocato rispettando anche la differenza di valori in campo. Il giudizio, però, sulla squadra, sulla guida tecnica non lo fanno cambiare i 4 gol subìti in pochi minuti perché la squadra ha evidenziato delle buone qualità, ha giocato alla pari per 60 minuti con i greci mettendo in mostra alcune delle idee che Abate vorrebbe che i suoi giocatori interpretassero nel migliore dei modi e con più continuità. C’è molto da lavorare, ed è lo stesso Abate a dichiararlo, c’è da velocizzare la manovra e cercare più spesso il cambio gioco evitando di essere prevedibili agli occhi degli avversari oltre ad essere più precisi nel rifornire i palloni per l’attaccante di riferimento deputato a muoversi, pressare dove inizia l’azione avversaria ma anche a tentare di far gol.

Ed è forse in quel reparto che occorre far qualcosa di più in considerazione che Donnarumma difficilmente potrà restare in rossoverde. Insomma avere più alternative in considerazione anche delle caratteristiche degli avversari potrebbe essere un’ipotesi da non scartare. Su questo versante, però, è stato lo stesso Abate a sgomberare il campo dai dubbi rassicurando tutti affermando in conferenza stampa che “ a fine mercato avremo una squadra competitiva “. A centrocampo, poi, bene l’accoppiata De Boer – Aloi con il primo che ha mostrato più padronanza nelle sue giocate forse avvalendosi anche dell’esperienza e della guida di un giocatore “ navigato “ come Aloi ed anche perchè supportato a destra Casasola e a sinistra da Cicerelli.

Bene anche in chiave difensiva fino al 58’ per poi commettere un paio di ingenuità che hanno permesso agli avversari di realizzare due gol in pochi minuti. L’ingaggio di un altro difensore centrale, soprattutto se Bogdan non arriverà a più miti pretese contrattuali, che sappia, però, cavarsela anche come difensore basso di destra. Insomma, segnali positivi dall’amichevole, tra l’altro anche la costruzione dal basso che, però, deve entrare nella mentalità dei componenti della squadra e soprattutto farla propria non azzardando giocate rischiose.

In definitiva prestazione positiva, il 4-0 rimediato potrebbe far pensare diversamente, da definire tale per il valore dell’avversario, per una condizione non ancora ottimale, per un organico rinnovato, basti pensare che nella formazione iniziale erano in campo ben 8 giocatori alla prima esperienza in rossoverde ( Franchi, Bellavigna, Loiacono, Aloi, Patanè, Carboni, Cicerelli e lo stesso Ferrante) e per i carichi di lavoro non ancora riassorbiti. Senza dimenticare, infine, che Mammarella e il dg Foresti stanno lavorando per apportare in rosa altri 2/3 giocatori.

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