Bari-Ternana: chi sale e chi scende
Brutta sconfitta per la Ternana che parte male anche nel girone di ritorno.
CHI SALE
IANNARILLI: unico a salvarsi nella disfatta di Bari. Salva un gol fatto poco prima dell’1-0 con una parata di rara fattura
CHI SCENDE
LABOJKO: quasi sempre il peggiore in campo. Col Bari riesce anche a regalare palla sul 2-0 con la squadra in uscita a 10 metri dall’area di rigore. Per il resto solita partita ampiamente sotto la sufficienza
MARGINEAN: gira per il campo senza mai trovare il pallone. Per un mediano toccare così pochi palloni e vincere così pochi contrasti è indicativo dello stato di forma fisica
DI STEFANO-RAIMONDO: non si vedono per tutto il match ma hanno due occasioni clamorose per sbloccare il punteggio nel primo tempo. Il primo, dopo 50 secondi, spreca dall’interno dell’area una ghiotta possibilità, mentre il secondo, probabilmente credendo di essere in offside, tenta un improbabile pallonetto che finisce fuori di molto (sarebbe stato da rivedere ma nell’era Var intanto conviene sempre segnare e giocare fino in fondo)
CASASOLA: c’è il suo zampino nel primo e terzo gol del Bari. Non segue l’uomo che dalla sua parte arriva facilmente a tu per tu con Iannarilli. In più, sbaglia molte scelte anche in fase offensiva. Match da dimenticare per lui
BREDA: il mister schiera un 11 con Marginean e Luperini titolari. Punta sul rumeno, ma non lo cambia nemmeno dopo un primo tempo così brutto e una ripresa ancor peggiore, con Faticanti in panchina. In più, perché Zuberek e non Dionisi?