BREDA POST LECCO:” La lezione del primo tempo deve servirci perchè non sempre riesce il recupero e il sorpasso”
A fine partita microfono a Roberto Breda che ha vissuto una domenica particolare, ricca di colpi di scena e di stati d’animo altalenanti. “Sapevamo delle difficoltà della gara perchè il Lecco è una squadra che è squadra soprattutto, nel senso che ha una identità, una intensità importante ed ha delle caratteristiche che mettono in difficoltà gli avversari. Abbiamo visto delle partite contro il Parma o contro altre squadre che qua hanno fatto fatica. Sapevamo, però, ugualmente abbiamo fatto un primo tempo dove sembrava che non lo sapessimo e ci stava di prendere anche qualche gol in più nel primo tempo ma sapevamo, però, anche che potevamo fare quel secondo tempo là. Non che dovessimo fare quel primo tempo in quel modo ma sapevamo che segnando un goal in apertura di secondo tempo si poteva riaprire la partita. I ragazzi nella ripresa sono stati veramente bravi perché se è vero che nel primo potevamo prendere 4 gol nella ripresa ne potevamo fare 7 e quindi alla fine aver vinto contro una squadra che ha una identità marcata è stata una prova di forza secondo me importante che conta per la classifica perchè ieri ha vinto tutte quelle che stanno lì.
Allo stesso tempo, però, ci fa capire che veramente abbiamo tanto da fare soprattutto in questo tipo di interpretazioni perché non è la prima volta di un primo tempo mai così male ma mai all’altezza del secondo e non possiamo permetterci certi tipi di errori perché poi non è che sempre si riesca a fare questo. E’ importante, è importante per tanti motivi ma onore e meriti anche al Lecco ma noi ci teniamo questa vittoria che alla fine abbiamo fatto fatica a conquistare ma è meritata. La B è terribile; ieri quelle dietro hanno vinto con quelle davanti, non ti devi sedere perché è vero che 9 punti in 3 partite sono importanti ma è più importante che impariamo da queste partite e che non diamo per scontato niente perché nel momento in cui dai per scontato qualcosa rischi di fare brutte figure.
Certe cose che avevamo detto e non abbiamo fatto mi hanno fatto arrabbiare nell’intervallo ed ho anche detto appunto che secondo me il Lecco pensava di averla vinta e se avessimo fatto un goal poteva cambiare tutto. Però per far questo ci vuole anche la voglia dei ragazzi di andare oltre difficoltà, andare a prendersi il risultato perché anche i gol annullati potevano essere oggetto di scoramento ed invece son stati bravi i a continuare a spinger sempre”.
