Ternana, da Cosenza 3 punti d’oro!
Finalmente quei tifosi rossoverdi che seguono la Ternana in trasferta sono tornati a percorrere la strada del ritorno a casa con un altro spirito, con un altro morale visto che la squadra dopo 14 mesi circa è tornata a vincere lontano dal Liberati. E anche quelli rimasti a casa hanno potuto gioire perchè è quello che aspettavano per poter continuare a coltivare i sogni di salvezza. È stata quella di Cosenza una partita sofferta contro una squadra avversaria scesa in campo “ avvelenata “ per riscattare la sconfitta nel derby contro il Catanzaro e che per quasi tutto il primo tempo ha costretto la squadra di Breda a difendersi, anche con apprensione, in diverse circostanze.
Il palo di Tutino, un paio di parate di Iannarilli, le difficoltà di contrastare sia Canotto che Tutino sono tutte situazioni, compresi i tanti angoli battuti, hanno fatto vacillare la Ternana che, però, ha retto venendo fuori negli ultimi minuti del primo tempo con due/tre azioni che hanno fatto sperare in qualcosa di diverso nella ripresa. Ed in effetti nella seconda metà della partita si è vista un’altra Ternana: una squadra più coraggiosa, più propensa ad attaccare e non solo a difendersi e una squadra anche sul piano fisico molto più brillante con diversi giocatori trasformati rispetto ai primi 45 minuti di gioco. E si è vista anche una Ternana più cinica in zona gol visto che delle 4 conclusioni verso la porta avversaria ben tre sono terminate alle spalle del portiere Micai. Tre gol di ottima fattura: dalla cannonata di Casasola, alla freddezza di Raimondo che non si è fatto spaventare dal portiere in uscita dopo aver conteso con coraggio un pallone al difensore Meroni nel primo dei due gol e, per finire, l’opportunismo con cui ha messo in rete il pallone su cross dalla destra.
E quello che personalmente ci è piaciuto, come del resto negli ultimi 10 minuti del match con il Palermo, la reazione al gol del pari del Cosenza dopo appena 5 minuti dal vantaggio rossoverde. La squadra non si è disunita, ha lottato senza risparmiarsi in tutti i suoi effettivi, anche quelli entrati in campo successivamente, ed alla fine si è portata a casa una vittoria che può rilanciare la sua corsa verso la salvezza in virtù anche della sconfitta della Feralpisalò, di quella dello Spezia in casa e dell’Ascoli a Venezia ed in attesa di quello che sarà il risultato del Lecco che se la dovrà vedere con la Sampdoria. Certo, è importante la vittoria ma guai ad esaltarsi, c’è da lavorare sodo ancora come ha affermato anche Breda, a proposito impeccabile la sua direzione dalla panchina e, crediamo, anche negli spogliatoi tra il primo e secondo tempo, a fine partita; è necessario mantenere la giusta umiltà, coltivare la giusta autostima che la vittoria può aver apportato perchè i prossimi due turni, Feralpisalò in casa e Lecco in trasferta, possono essere determinanti per incamminarsi verso la salvezza.