il tecnico del Modena, Paolo Bianco
Piacevoli problemi di abbondanza per Bianco, che ha quasi tutta la rosa a disposizione. Unico assente l’interno sinistro Gargiulo (fuori da oltre un mese per un forte trauma contusivo al piede sinistro dopo le 3 presenze collezionate in avvio di stagione come subentrato contro Ascoli, Cosenza e Feralpisalò). Viene dirottato in Primavera il difensore croato Vukusic (2004, ancora in attesa di esordio stagionale dopo le 3 panchine occupate contro Venezia, Palermo e Brescia). Dopo la l’adozione del 3-5-2 nel match vittorioso di martedì scorso a Brescia (match valido come recupero del primo turno) i giallo-blu tornano al 4-3-1-2 abituale, con gli ex rossoverdi Palumbo e Tremolada utilizzati rispettivamente come mezzala sinistra e come trequartista. Si profila un poker di ballottaggi.
Il primo al centro del pacchetto arretrato tra i marcatori mancini Pergreffi e Cauz, il secondo sulla sinistra della retroguardia tra il burkinabé Guiebre e Cotali, il terzo a centrocampo tra Magnino e Battistella (finora al suo attivo 3 spezzoni di gara e una presenza come titolare) e il quarto in avanti tra gli ex perugini Falcinelli e Strizzolo (ma si candida anche Bonfanti). Per il resto Gagno (altro ex di giornata) tra i pali, l’italo-marocchino Oukhadda terzino destro, Zaro difensore centrale, Gerli in cabina di regia e Manconi in attacco. Verso la tribuna il terzo portiere Vandelli.
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