Ternana, Lucarelli incassa la fiducia di Stefano Capozucca

Sullo sfogo di fine partita di Cristiano Lucarelli che ha chiamato in causa arbitro e var sottolineando come ormai da tre anni la Ternana stia subendo decisioni arbitrali che l’hanno, e la stanno ancora, penalizzando è intervenuto Stefano Capozucca. Il ds rossoverde ha cercato di spiegare quali potrebbero essere le cause dello sfogo di Lucarelli, uno sfogo che potrebbe anche costargli il deferimento ma al tempo stesso ha voluto stemperare i toni di una polemica che potrebbe avvelenare i rapporti con le istituzioni calcistiche nazionali. “Sono sicuro che si è trattato di uno sfogo post partita. La frustrazione di un avvio di campionato complicato, ma soltanto sotto il punto di vista dei punti raccolti, può portare a nervosismo e Lucarelli si è sfogato così. Essendo più lucidi, qualche ora dopo, posso sicuramente dire che – almeno da quando sono a Terni – non ho visto atteggiamenti ostili nei confronti della squadra e della società. Gli errori ci saranno anche stati, ma non certo in maniera sistematica o scientifica”.

Quindi il gol di Luperini, per il presunto tocco di mano di Favilli, era da annullare secondo lei? “Io ritengo che rimane una decisione dubbia. Molto dubbia. E che il problema non sia stato tanto annullarlo o meno, ma che ci sia voluto troppo tempo per deciderlo. Abbiamo avuto tutti la sensazione che non ci fosse una visione comune rispetto all’episodio e quindi che fosse un episodio dubbio. E questo non solo lascia spazio alle interpretazioni, ma anche alle polemiche e alle incazzature”.

Quindi gli arbitri assolti? “Ribadisco che non è una questione riguardante un solo episodio, su cui non ci sarà mai accordo. Sono sicuro che non ci sia alcuna azione premeditata nei confronti di nessuna squadra e quindi neanche nei confronti della Ternana, pur non avendo vissuto in prima persona tutto il periodo. E sono sicuro che, sbollita la rabbia, anche Lucarelli la giudichi in maniera diversa. Lucarelli è una persona di grande carattere e di grande generosità. E’ uno che vive la partita. E dopo una partita del genere credo che sia umano essere incazzati”.

Il momento della Ternana come viene giudicato? “Siamo una squadra in costruzione. A me dispiace moltissimo che non siamo riusciti a raccogliere quanto avremmo meritato. Avremmo meritato di vincere almeno due delle partite giocate finora. Non abbiamo sfigurato contro nessuno e – dobbiamo dire la verità – non avremmo meritato di perdere contro nessuno. Siamo stati penalizzati dagli episodi della gara. Siamo stati in alcune circostanze, troppo disattenti in difesa e in altri potevamo essere più efficaci in attacco. Ma è una squadra viva, che gioca bene, che ha carattere, che ha soluzioni. Abbiamo cambiato molto, ma ci sono dei giocatori interessanti. Molto interessanti. A me la squadra piace e non solo perché l’ho costruita io. Avrebbe bisogno di un’iniezione di fiducia, di vedere i risultati del proprio impegno e del proprio lavoro”.

E quindi come se ne esce? “In un solo modo: continuando a lavorare, magari ancora di più. E cercando di trovare i motivi per cui gli episodi non girano ma senza pensare che la classifica non ci da ragione. Non dobbiamo farci prendere dal pessimismo, dalla delusione e dalla frustrazione. Dobbiamo guardare avanti e continuare ad essere fiduciosi e consapevoli dei nostri mezzi. Abbiamo ancora margini di miglioramento e sapremo riscattarci. Ne sono certo”.

Con Lucarelli? “Certo. Ci mancherebbe pure”. E con questo Capozucca mette a tacere tutti coloro che dopo la sconfitta di Como chiedevano la testa di Cristiano Lucarelli che, invece, incassa la fiducia del ds rossoverde.