Como-Ternana: chi sale e chi scende
Bella prestazione che porta, però, una bruttissima sconfitta a Como con 15 minuti di blackout dopo aver dominato l’avversario per tutto il resto della gara. Fatto sta che la Ternana rimane ad 1 punto dopo 5 partite, troppo pochi anche per chi ha la sola ambizione di salvarsi.
CHI SALE
RAIMONDO: giocatore imprescindibile per i rossoverdi, nonostante le continue panchine, che insacca di rapina e si fa sempre vedere coi compagni, provando più volte il tiro per cercare il raddoppio.
CORRADO: sta crescendo fisicamente e si fa trovare sempre pronto sulla sinistra per crossare. Deve migliorare proprio nei cross, ma, comunque, aveva fatto l’assist per il gol di Luperini ingiustamente annullato e l’assist per Casasola nell’occasione del palo.
DIAKITE: salva un gol già fatto nel primo tempo con un recupero in velocità impressionante. Qualcosina di più poteva farla nel gol dell’1-1, ma si aspettava l’uscita di Iannarilli nell’area piccola. Per il resto annullati gli avversari fino al 80esimo minuto.
CHI SCENDE
CASASOLA: giocatore fuori condizione che continua a giocare titolare. Sbaglia goffamente stop e passaggi facili per poi fallire la seconda occasionissima in due partite con cross dalla sinistra sbattendo sul palo.
LABOJKO: dovrebbe essere il faro del centrocampo rossoverde, ma la luce è fioca e si fa poco vedere durante il match se non con passaggetti semplici non in grado di creare azioni d’attacco per i rossoverdi.
IANNARILLI: ennesima palla dentro l’area piccola non preda del portiere rossoverde che sbaglia a non uscire e fare sua la palla. Gli errori cominciano ad essere molti in poche partite.
FAVILLI: lotta su molti palloni prendendo falli, senza però essere mai propositivo e senza creare nessuna occasione da gol. La differenza tra lui e Raimondo comincia a farsi sentire in questo inizio di stagione.
LUCARELLI: dopo aver impostato una buona partita fin dall’inizio, stravolge l’assetto del suo 3-5-2 che stava soggiogando il Como piazzando Di Stefano accanto a Falletti, per poi, pochi minuti dopo, subito dopo il gol, togliere Falletti e Corrado abbassando la squadra di 20-30 metri e portando gli attaccanti del Como in casa. In più Raimondo, in attesa della crescita atletica di Favilli, dovrebbe essere schierato dall’inizio vista la sua pericolosità. Per chiudere, d’accordo non c’è la controprova, ma l’eventuale inserimento di Sorensen negli ultimi minuti di gara al posto di uno spento Casasola sarebbe potuto essere fondamentale sulle palle inattive da cui sono venuti i due gol del Como.