Ternana, esordio amaro al Liberati

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Esordio al Liberati con una sconfitta per la Ternana di Lucarelli che avrebbe meritato di più dallo sviluppo di un match abbastanza equilibrato con una Sampdoria ben disposta al palleggio e una Ternana che con tanto cuore ed aggressività ha cercato di fronteggiare la squadra di Pirlo con efficacia. Un pareggio sarebbe stato più giusto per quello che si è visto in campo ma a rompere l’equilibrio ha contribuito anche il direttore di gara De Marco, un esordiente apparso incerto ed approssimativo nelle decisioni. Come in quelle che hanno determinato il calcio rigore in favore dei blucerchiati, ingenuo Celli ad affondare De Paoli in apertura di partita, mentre ha sorvolato sulla cintura ai danni di Ferrante a pochi passi dalla porta di Stankovic. Rigore sacrosanto confermato anche dalle immagini televisive.

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Ci ha provato, però, fino alla fine la Ternana a riequilibrare il match dopo aver accorciato le distanze a sei minuti dalla fine del tempo di recupero ma nemmeno il forcing finale ha prodotto quel gol che avrebbe regalato alla Ternana il meritato pari. Certo, la differenza di qualità tra le due formazioni la si è notata e per la squadra rossoverde sarà necessario migliorarla e completarla in quei ruoli che ad oggi appaiono scoperti. La palla, quindi, passa a Stefano Capozucca che dovrà piazzare anche i giocatori in esubero. E su questo versante sono imminenti le cessioni di Ferrante, Damian, la Casertana sembra la loro destinazione, e il giovane Rovaglia.

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