“Non lascerò la Ternana” aveva affermato Stefano Bandecchi subito dopo lo spoglio delle schede che lo aveva portato alla vittoria del confronto elettorale con Orlando Masselli. Nel giorno della proclamazione e del passaggio delle consegne, invece, arriva la doccia gelata per i tifosi della squadra rossoverde ovvero, come anticipato da Rainews, la dichiarazione secondo la quale per un conflitto di interessi dovrà vendere la società. Tutto ciò a seguito dell’informativa ricevuta dalla segreteria di palazzo Spada che lo informava che l’incarico istituzionale non è compatibile con un soggetto proprietario dell’Unicusano che a sua volta è proprietaria della Ternana Calcio, concessionaria per l’utilizzo dello stadio Liberati. L’incompatibilità si ripercuoterebbe anche sulla costruzione del centro sportivo e del progetto stadio-clinica. “ Se è questo che vogliono, io ho già messo in vendita la squadra. Avevo già tre o quattro proposte che adesso valuteremo”. Intanto, però, secondo lo staff del sindaco l’impedimento deriverebbe da una modifica al documento allegato al regolamento comunale di recente attuazione. E’ chiaro che nella prima riunione del nuovo consiglio comunale si discuterà di tutto questo. E chissà con quali toni!
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