Lucarelli, ripensaci!

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Inconsueto post partita quello di Lucarelli che a Brescia ha evitato di parlare della partita con la stampa ternana annunciando il suo silenzio stampa, tenendo, invece, la conferenza di fine partita con quella locale. Già nell’incontro pre-partita il tecnico era apparso seccato per quello che era stato scritto sui giornali e sui siti, rei di aver redatto articoli sui play off e non sulla lotta per conquistare punti per la salvezza e di essere tornati a parlare della cessione societaria. È bene, però, ricordare che la stampa non ha fatto altro che riportare le dichiarazioni del patron Bandecchi assolvendo il proprio ruolo informativo dandone conto ai propri lettori. La sconfitta, poi, deve aver fatto il resto!

Per carità rispettiamo il volere di Cristiano Lucarelli che ha deciso il silenzio stampa, a suo dire, per isolarsi, per concentrarsi sul lavoro da svolgere per guadagnare punti per allontanarsi dalla zona play-out ma sarebbe opportuno che anche la squadra si concentrasse sugli impegni da sostenere perché per i due inizi di partita di Ferrara e di Brescia riteniamo che non si possano addossare responsabilità ai giornalisti perché se così fosse saremmo portati a concludere che siamo di fronte ad una squadra priva di carattere e di scarsa personalità. Il nostro auspicio è che Lucarelli possa tornare sulla sua decisione, lui che al suo ritorno ha dato un contribuito determinante per ricompattare la piazza grazie anche ai messaggi lanciati proprio sui giornali e sui siti, perché gli impegni che attendono la Ternana nascondono delle insidie ed affrontarli tutti uniti, compatti potrebbe facilitarle il raggiungimento della quota salvezza. E credeteci, anche i giornalisti ne sarebbero felici anche perché oltre all’aspetto affettivo verso i colori rossoverdi è professionalmente appagante scrivere o parlare di una Ternana in serie B.

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