Il Frosinone con un perentorio 3 a 0 sul Venezia ipoteca una piazza per la serie A, doppietta di Mulattieri e rete di Caso con un Venezia non pervenuto. Il Genoa nel posticipo strapazza il Cosenza che resta in partita un tempo contro la corazzata ligure, Dragusin, di testa, la sblocca al minuto 33, il Cosenza evita un passivo più pesante nel primo tempo grazie anche alle parate di Micai e, sul finale dello stesso, colpisce un palo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Secondo tempo a senso unico, brutto errore di Caló, Gudmudsson ne approfitta e sigla il 2 a 0,le altre reti di Puscas e Jagiello.
Il Bari vince ad Ascoli, decide un rigore siglato da Cheddira, in precedenza il Var ha invertito la decisione arbitrale non concedendo un penalty ai marchigiani che sul finale recriminano per un altro rigore negato. Il SudTirol vince per due reti ad uno contro il Perugia, da sottolineare il grandissimo goal di Mazzocchi, ancora una volta a segno contro i biancorossi. Pisa e Palermo si dividono la posta in palio, da segnalare un rigore che Brunori si fa respingere all’estremo difensore pisano Nicolas quando il punteggio era ancora fermo a reti inviolate, al goal di Di Mariano per il Palermo risponde il Pisa sul finale di partita con una grande rete dalla distanza messa a segno da Sibilli.
Anche la Ternana, nel pari per 2 a 2 col Benevento non è soddisfatta, per usare un eufemismo, delle decisioni arbitrali che di concerto col var non concedono la massima punizione in favore dei rossoverdi. Due volte in vantaggio, le Fere non sono riuscite a portare a casa l’intera posta in palio, ma l’applauso dei tifosi a fine gara è sintomo di un feeling profondo con la squadra. Quinto risultato utile del Como che vincendo 1 a 0 contro il Modena aggancia gli Emiliani a quota 35, bellissimo goal di Cerri che in tuffo, di testa insacca alla sinistra del portiere.
Ossigeno, in ottica salvezza, per la Spal che si impone sul Cittadella, va a segno per la prima volta da quando gioca a Ferrara Fetfatzidis e Prati raddoppia al 72esimo, a nulla serve il rigore concesso dal var e siglato da Ambrosino che accorcia soltanto le distanze fissando il risultato finale sul 2 a 1. Il Brescia conquista in casa un ottimo punto contro il Cagliari, dopo la rete di Lapadula su rigore la pareggia Bisoli, ma anche qui perplessità per un tocco di braccio in area del Cagliari non punito dalla direzione arbitrale. Dieci partite alla fine di un campionato che ci appassionerà fino all’ultima giornata.
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