Ternana, a Cosenza un punto ma con tanti rimpianti!

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La Ternana torna casa con un pareggio che muove la classifica ma si poteva far sicuramente meglio visti gli sviluppi della partita.

D’accordo non era facile uscire indenni dal San Vito-Marulla come ha dimostrato sette giorni prima la sconfitta riportata dal Parma ma l’impressione avuta nel vedere la partita è stata quella di una Ternana che se fosse stata un po’ più precisa, e se solo avesse anticipato l’assalto finale alla ricerca della vittoria probabilmente ce l’avrebbe fatta a portare a casa l’intera posta in palio. Non è che non ci abbia provato a conquistare i tre punti durante l’arco del match ma non con la stessa intensità e convinzione evidenziata nella parte finale.

Troppo spesso la squadra di Andreazzoli ha sbagliato la giocata decisiva negli ultimi metri, non ha provato la conclusione da fuori area preferendo giocate individuali che non hanno avuto l’esito sperato. È indubbio, comunque, che l’assenza di Palumbo ha condizionato, e non poco, lo sviluppo della manovra che solo lui sa accendere con la personalità e con la qualità che lo contraddistingue anche nel cercare la soluzione impossibile ma che risulta, poi, essere estremamente efficace.
Luci ed ombre, insomma, dal match in terra calabra: tra le prime mettiamo la tenuta del reparto difensivo con l’ennesimo clean-sheet stagionale, ‘l’undicesimo se non andiamo errati, la tenuta fisica fino alla fine del match contrariamente ad altre partite, mentre tra le seconde inseriamo l’imprecisione, i tanti errori nei passaggi e la poca concretezza e lucidità in area avversaria.

Siamo dell’avviso, poi, in virtù di quello che si è visto nella parte finale del match che un inserimento di Falletti con qualche minuto in anticipo avrebbe agevolato la Ternana nel cercare con più efficacia la via della rete anche se Andreazzoli continua ad asserire che non bisogna aver fretta nel recuperare il giocatore al quale ha rivolto, però, dei complimenti nel dopo partita. E su questo versante ci sembra che il tecnico rossoverde sia restìo ad operare delle sostituzioni, almeno a giudicare dalle tempistiche in cui le effettua ma la partita di Cosenza ha dimostrato che gli innesti di Defendi, di Cassata e di Falletti hanno dato linfa vitale alla squadra che ha chiuso in crescendo il match.

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