TERNANA, RIVOLUZIONE rossoverde, ma solo in uscita!
Appena arrivato il nuovo mister rossoverde Aurelio Andreazzoli ha subito chiesto di sfoltire una rosa troppo numerosa per gestirla adeguatamente senza creare dissapori all’interno dello spogliatoio.
Ecco, quindi, che, pronti via, Alessandro Celli si è accasato al Sudtirol, dove, peraltro, è sempre stato titolare finora. Chiuso da Corrado e da Martella ha trovato un posto dove giocare e rendere al meglio come ha dimostrato di saper fare in rossoverde quando è stato chiamato in causa.
Il reparto, però, sicuramente rivoluzionato è quello d’attacco. L’anomalia di inizio stagione con la presenza in contemporanea di ben 5 punte centrali con un modulo di partenza che ne prevedeva una soltanto, ha portato mugugni all’interno dello spogliatoio e anche fuori. Il primo a parlare è stato il procuratore di Donnarumma, che, una manciata di giorni dopo il rinnovo di contratto, ha manifestato la possibilità di andar via da Terni in caso non avesse giocato più minuti. Subito dopo è toccato a Pettinari, relegato in panchina e con meno minutaggio dopo le parole di cui sopra.
A gennaio sono partiti già i giovani Rovaglia e Spalluto e Pettinari ormai è alla corte di Cannavaro al Benevento, è attesa l’ufficializzazione ad ore. Interrotto anche il prestito di Raoul Moro che torna in Spagna al Real Oviedo, come ha annunciato Sky Sport. Ecco quindi che in rossoverde rimangono Favilli, Donnarumma e Partipilo, e non è detto che ai tre possa unirsi Sebastiano Esposito, giocatore under di proprietà dell’Inter, sul quale la Ternana sembra aver attenuato il proprio interesse. Gli orientamenti della Ternana sembrano essersi spostati, in virtù del cambio di modulo, su un difensore sinistro per tornare con Mantovani a destra.
Sono rimasti pochi giorni di mercato per provare a sistemare qualcosa ma le vicende extra calcistiche che stanno coinvolgendo il Presidente potrebbero condizionare la razionalizzazione della rosa e completamento della rosa.