Fere, con Pettinari si monetizza

L’imminente cessione di Stefano Pettinari al Benevento, porterà nelle casse della Ternana 500 mila euro per il solo prestito fino a giugno, con l’aggiunta dell’eventuale diritto di riscatto. Questa è la prima vera operazione in uscita del ds Leone che, nonostante fosse ormai chiaro che il ragazzo volesse lasciare Terni, è riuscito a non perderlo col prestito secco, come ad esempio fatto per Celli, ma a generare una plusvalenza per un giocatore arrivato una stagione e mezza fa a parametro zero, dopo l’esperienza di Lecce.

Ora, però, c’è bisogno di inserire un altro attaccante fisicamente apposto e l’identikit ormai sbandierato da tutti fin dall’inizio del mercato invernale è Sebastiano Esposito dell’Inter. Sì, perché Donnarumma non è ancora pronto e il solo Favilli non è in grado di reggere alla lunga il reparto da solo, considerato anche che a gennaio sono usciti i giovani Spalluto e Rovaglia. Idee chiare quelle dello staff tecnico, quindi, sugli attaccanti sui quali puntare per la seconda metà di stagione. Dei 5 bomber a disposizione di Andreazzoli al suo arrivo al momento ne rimangono 2, di cui solo 1 arruolabile.