Mercato di B, chi fa follie e chi sa lavorare
Società ricche, addirittura ricchissime, spese senza senso e risultati mediocri. Il mercato estivo appena passato e l’inizio di quello invernale si contraddistinguono per le operazioni di alcune società che investono grandi cifre pur di approdare nell’elite del calcio nazionale. Parma, Cagliari, Genoa, Benevento non si sono risparmiate, tra calciatori e allenatori, ma i risultati non sono lusinghieri. Calciatori sul viale del tramonto strapagati, allenatori ormai fuori dal giro con contratti milionari. Il problema è che sei sempre in serie B, spendere un pacco di soldi per Claudio Ranieri, o per il bomber Coda non sono operazioni apprezzabili. A far da contraltare c’è il Frosinone del ds Angelozzi, acquisti o prestiti mirati, niente spese folli, mix di esperienza e gioventù e il primo posto è servito.