Ternana, necessita un taglio netto con il recente passato!

Quello rossoverde è un ambiente sconquassato dalle polemiche non solo per i deludenti risultati della squadra ma anche per il pesante attacco portato alla tifoseria ternana da Stefano Bandecchi su Instagram in risposta ad un post di un non meglio identificato tifoso che ha scatenato la scomposta reazione del numero uno di via della Bardesca. Ne è nato anche un caso politico in considerazione anche della sua candidatura a sindaco di Terni ed addirittura l’esternazione di Bandecchi è stata ripresa anche da testate sportive spagnole “ Marca “ e “ As”, . Insomma, non è stata certo un’operazione simpatia!

Tutto questo mentre tecnici e giocatori sono in vacanza, programmata e prevista dal contratto di lavoro fino al 5 gennaio, giorno in cui si tornerà a lavorare al Taddei si spera con il giusto atteggiamento e il giusto rispetto per la maglia e per colori sociali accantonando malumori vari. Un atteggiamento che dovrà essere rigoroso e rispettoso della loro professionalità dentro e soprattutto fuori dal campo perché una squadra che guadagna il primo posto in classifica, che conquista 5 vittorie consecutive non può, all’improvviso, diventare impalpabile, perdere le sue caratteristiche ed essere alla mercé degli avversari perdendo la credibilità e posizioni su posizioni in classifica generale. Insomma, deve esserci una reazione, uno spirito di corpo unico nel gruppo rossoverde a disposizione di Andreazzoli al di là di chi giochi o che vada in panchina. Insomma, un taglio netto con il passato. A gennaio inizierà un altro campionato, con un coefficiente di difficoltà ancora maggiore anche in virtù della campagna acquisti cessioni; ci saranno società che cercheranno di alzare il loro livello di competitività, l’arrivo di Ranieri a Cagliari farà salire anche la sua competitività, altra candidata alla vittoria finale, e la Ternana dovrà farsi trovare pronta per evitare altre delusioni e per risanare un ambiente spaccato in mile pro e contro.

Deve essere la squadra a rigenerare l’ambiente, a far tornare un pizzico di serenità con i risultati e ad allontanare i pericoli che una mancata inversione di tendenza potrebbe provocare con una classifica così corta. Cortissima. Ed allora la frase pronunciata dal capitano Antonio Palumbo al microfono di Am Terni Television nel post Frosinone “”Abbiamo sette giorni per capire ognuno di noi, per guardarci allo specchio e capire cosa non va, dobbiamo farci un bell’esame di coscienza. Quando torneremo vedremo con il mister e cambieremo marcia il prossimo anno, non possiamo più andare avanti così” non deve essere solo una dichiarazione di facciata ma un serio proposito da cui ripartire per ritrovare la Ternana dei tempi migliori, la Ternana che sapeva giocare ed imporre il proprio gioco e, soprattutto, la Ternana che riusciva a portare punti in classifica generale. La palla, quindi, passa a loro, ai giocatori e alla società che dovrà metterci del suo per evitare che la situazione si incancrenisca ulteriormente e che ritorni quella compattezza di cui oggi se ne sente fortemente la mancanza.