Il riferimento all’aria di Puccini è calzante e rispecchia molto bene quanto accaduto nella diciottesima giornata di B, penultima del girone di andata.
Nelle prime dieci posizioni solo tre squadre hanno portato a casa l’intera posta in palio, il Genoa, anche se di misura, vince contro la capolista Frosinone grazie alla rete di Gudmudsson, il sorprendente Pisa piega il Brescia con un perentorio tre a zero ed il SudTirol espugna il Tombolato ratificando la profonda crisi del Cittadella, finisce due a zero per i Bolzanini.
Parma e Ternana capitolano in casa contro Spal e Como, e restano inchiodate all’ultimo posto disponibile in ottica playoff, occorre un cambio di marcia, specialmente per la squadra umbra che ancora non ha assimilato al meglio i dettami del nuovo mister Andreazzoli e nel giorno di Santo Stefano sarà ospite nella difficile trasferta di Frosinone.
Reggina e Bari si dividono la posta in palio mentre il Cosenza cade in casa con L’Ascoli che agguanta la nona posizione in classifica.
Il Palermo vince il derby delle isole contro il Cagliari, sconfitta che porta all’esonero di Fabio Liverani.
Pareggio per uno a uno tra Modena e Benevento, mentre nella nebbia di Perugia il Venezia esce sconfitto, ma non permette comunque alla squadra di Castori di abbandonare l’ultima posizione in classifica che occupa, ormai, da inizio campionato.
Dopo diciotto turni nessuno può dormire sonni tranquilli, la graduatoria è cortissima e ci sarà da lottare fino all’ultima giornata.
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