Analizziamo anche oggi la classifica a confronto della stagione attuale con quella scorsa, riportando le classifiche parziali di quest’anno (prima colonna), dello scorso anno (seconda colonna) e quella finale della passata stagione (terza colonna).
Il primo dato che si nota è il maggior equilibrio del campionato corrente, in coda si corre di più, la forbice tra zona playout e playoff è notevolmente più corta 4 soli punti contro i 9 della scorsa stagione, paradossale la posizione di Benevento e Modena, con due punti in più si ritroverebbero in zona playoff, con due in meno in quella playout.
Questo la dice lunga sull’equilibrio di un campionato che sarà indeciso fino alla fine.
Dopo 17 giornate le ultime 5 sono quelle che retrocederanno o disputeranno i playout ma il solco era molto più delineato, il Vicenza ultimo aveva già 8 punti di distacco dalla zona playout mentre quest’anno il Perugia dista 4 punti dallo spareggio. In testa certo non si possono dormire sonni tranquilli, il Frosinone sembra aver allungato sulle altre, ma guardando l’identica situazione del campionato scorso, il Pisa era primo con 4 punti di distacco sulla terza ma arrivò soltanto, si fa per dire, alla finale playoff ed il Brescia, secondo, si piazzo’ addirittura quinto. Tra le squadre presenti anche lo scorso anno nella serie cadetta solo Frosinone, Reggina, Parma, Ternana e Cosenza hanno più punti in classifica.
C’è un campionato ancora tutto da giocare e tutte le 20 società possono ancora ambire ad ogni traguardo o sprofondare nelle sabbie mobili della serie C.
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