In ogni gara casalinga, al posto del solito gagliardetto il Sudtirol regala una cassetta di mele del posto, famose per la loro bontà, ma come nella famosa fiaba di Biancaneve, ma quelle sono mele che rischiano di essere avvelenate.
La squadra di Bisoli, infatti, nonostante la prima sconfitta incassata a Genova nell’ultimo turno, è squadra più che temibile, per giunta, con uno stato di forma invidiabile. Inoltre, ci sono elementi che hanno già militato nelle Fere la scorsa stagione come Mazzocchi e Capone, oltre a Carretta che fu ex nel primo anno con Unicusano al timone dei rossoverdi. Tutti che, per un motivo o per l’altro, avranno il dente avvelenato.
Bisogna, quindi, fare massima attenzione ed evitare più possibile errori tecnici nella nostra metà campo, cercando di concludere le azioni anche con tiri dalla distanza per evitare i contropiede che tanto fanno male alla difesa rossoverde.
Partita fondamentale da giocare con testa e cuore, stavolta da abbinare alla qualità perché se si impone il proprio gioco, la Ternana è superiore, ma se il match si dovesse incanalare su binari non congeniali ai ragazzi di Andreazzoli, ci sarà bisogno di tirare di nuovo fuori gli attributi come contro il Cagliari e lottare fino alla fine.
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