Serie B, Il Frosinone vince ma non convince nell’anticipo

Ieri sera si è giocato l’anticipo valevole per la tredicesima giornata di campionato. Chi si aspettava di assistere ad un match di alta classifica tra Ascoli e Frosinone è rimasto molto deluso. Sin dai primi minuti abbiamo assistito ad una partita noiosa, giocata prevalentemente a centrocampo con continui errori da ambo le parti e continuamente interrotta da fischi arbitrali spesso per contrasti di gioco lievi o comunque non passibili di punizione. La partita si trascina fino alla fine dei primi 45 di gioco senza nessun sussulto o azione degna di nota.

La svolta al terzo minuto della ripresa quando l’ascolano Collocolo dice una parola di troppo all’arbitro Marinelli che lo manda anzitempo a fare la doccia. Cartellino rosso che cambia, ovviamente gli equilibri in campo anche se il Frosinone non riesce ad imbastire azioni degne di nota fino al goal di Insigne al minuto 70. Mulattieri ruba palla sulla destra e si insinua in area dove serve un invitante pallone ad Insigne che, dall’altezza del dischetto del rigore, insacca il pallone del vantaggio. Numerose le proteste dei marchigiani per un presunto fallo ad inizio azione non sanzionato dal direttore di gara. Succede di tutto e Marinelli, voto 4, riesce a stento a tenere in mano la situazione, dirigenti in campo e Bucchi ne fa le spese, rosso per lui. Occasione per il pari al 94esimo quando è la traversa a dire no ad un ravvicinato tap-in degli avanti ascolani.

Vittoria “sporca” come si suol dire in questi casi ma che permette alla compagine di Grosso di allungare momentaneamente a più 8 sulle immediate inseguitrici, ma per restare in vetta ci vuole molto di più perché in un campionato come questo non sempre la dea bendata può essere scomodata e da dietro almeno otto squadre se la giocheranno fino alla fine.