Ternana, un punto sofferto ma d’oro!
La Ternana torna a casa da Bari con un pareggio dopo una partita in cui non ha brillato come al solito, in cui ha sofferto anche se con compattezza ma è pur sempre un risultato positivo conseguito in un San Nicola affollato di 40 mila persone. Sì, forse ci si aspettava di più dalla squadra rossoverde: qualche ripartenza in più con qualche tiro in più e con più precisione nei passaggi, cosa richiesta espressamente da Lucarelli nella conferenza stampa pre-partita. Ed, invece, non è stato così! Forse, però, la nostra sottolineatura nasce dal fatto che Lucarelli ed i suoi ragazzi ci hanno abituati troppo bene perché in questi due anni e mezzo di gestione Lucarelli abbiamo visto quasi sempre una bella Ternana, espressione di un gioco organizzato e ricco di conclusioni verso la porta avversaria e vederla quasi in soggezione ci ha sorpreso un pò. Solo nella parte finale del match è riuscita ad andare al tiro una volta con Partipilo ed una con Donnarumma che ha impegnato il portiere Caprile. Per il resto partita di contenimento con la manovra offensiva che ha stentato a decollare proprio per l’imprecisione nei passaggi.
A dirla tutta, comunque, al San Nicola si è visto un altro lato della Ternana di quest’anno ovvero quello di una squadra che non si scompone nemmeno davanti a 40 mila tifosi della squadra avversaria, che, suo malgrado, riesce a impostare anche una partita di contenimento e che intuendo i pericoli e le insidie che la partita può nascondere si regola di conseguenza.
Una riflessione, però, va fatta in considerazione del mutato atteggiamento tattico impostato da Lucarelli ovvero se la Ternana con la formula del 4-3-3 sia efficace quanto quella schierata con il 4-3-2-1, con un centrocampista in più e con Palumbo sulla linea di Partipilo. Forse non è un caso che nel secondo tempo la squadra rossoverde si sia espressa in maniera più efficace quando è entrato in campo Agazzi. In quella fase, però, potrebbe aver influito anche la migliore freschezza della Ternana nei confronti di un Bari che, soprattutto nel primo tempo, aveva speso tanto. Analisi che lasciamo volentieri a Lucarelli ed al suo staff che sapranno dare la giusta interpretazione alla partita disputata dai rossoverdi a Bari e trovare la giusta soluzione alla vigilia di 2 importanti turni consecutivi al Liberati. Quelli con la Spal prima e con il Brescia, poi.