Ternana, grande prova di coraggio e compattezza!

Come a Parma, e con lo stesso punteggio finale, la Ternana va sotto ma, poi, con un secondo tempo tutto grinta, orgoglio e voglia di gettare dietro le spalle i 45 minuti del primo hanno fatto la differenza. Per il Benevento non c’è stato nulla da fare tanto che nella ripresa Iannarilli non ha corso particolari pericoli, mentre la Ternana oltre ai 3 gol ha avuto almeno altre tre occasioni per andare in rete con Palumbo, con Moro per ben 2 volte nella parte finale del match.

Successo meritato, quindi, perché non è sufficiente vantare una percentuale di possesso palla maggiore per avere ragione dell’avversario; serve , invece, la costruzione di palle gol in numero sufficiente, serve essere concreti e diventa determinante avere anche una condizione atletica invidiabile come quella dei rossoverdi. È proprio su quest’ultimo aspetto che Lucarelli ha impostato la partita contro i sanniti anche in virtù delle dichiarazioni pre partita del tecnico giallorosso anche se di certo l’allenatore toscano non aveva programmato di essere sotto di 2 gol al termine del primo tempo.
La vittoria, però, la Ternana l’ha cercata, l’ha voluta perchè una squadra che gioca contro una delle favorite per la vittoria del campionato, per di più in casa sua, raggiunto il pari si accontenterebbe. Ma non la Ternana, ma non Lucarelli che stava per mandare in campo Falletti proprio per creare scompiglio nella difesa giallorossa salvo poi cambiare decisione perché nel frattempo Di Tacchio aveva realizzato il gol del 3-2. Questione di mentalità ma anche di consapevolezza dei mezzi e delle potenzialità della squadra che squadra che si allena.

E il successo, il terzo consecutivo in trasferta, oltre a catapultare la Ternana al primo posto in graduatoria per la sconfitta del Bari ha mostrato quanto sia unito e compatto il gruppo e quanto tenga alla sorte di ciascuno dei componenti: Krapikas che + il primo che corre ad abbracciare Di Tacchio dopo il gol e quest’ultimo che mostra con orgoglio alle telecamere la maglia di Capuano e, alla fine, tutti in gruppo sotto il settore degli impareggiabili tifosi rossoverdi con la maglia numero 19, quella di Capuano in primo piano. E questo è uno dei segreti dei risultati che sta conseguendo la Ternana oltre alla buona qualità dei singoli e alla qualità dell’organizzazione di gioco e all’ottima condizione atletica mostrata anche al Vigorito. Avanti così con umiltà ma con la consapevolezza di essere un gruppo forte che sa quello che vuole!

foto copertina screen shot da helbiz live