Serie B, la classifica a confronto tra sorprese, conferme e delusioni

Fonte (data sport)

Anche questa settimana divertiamoci per fini meramente statistici al confronto della classifica dopo la sesta giornata del campionato attuale (colonna di sinistra) e quello della scorsa stagione (colonna di destra).
Ribadendo che ogni campionato ha vita propria anche questa settimana troviamo spunti molto interessanti.
La prima cosa che risalta agli occhi di un attento osservatore è che le ultime 4 posizioni, occupate nella scorsa stagione da Vicenza, Alessandria, Crotone e Pordenone hanno portato ad altrettante retrocessione. Attualmente le stesse posizioni sono occupate da Pisa, Como, Modena e Perugia.
Le neo promosse in A Cremonese, Lecce e Monza si trovavano rispettivamente a – 4, – 5 e – 7 dalla capolista Pisa, quindi, a livello teorico, fino alla 12esima posizione occupata dal Cittadella con 8 punti più di metà squadre possono ambire al massimo traguardo.

Le retrocesse dalla A viaggiano meglio dello scorso anno tranne il Venezia impantanato in zona playout stessa sorte era toccata al Crotone addirittura retrocesso.
Il Brescia si conferma squadra dalle partenze sprint occupando la stessa seconda posizione del campionato precedente.
Benevento, Pisa, Perugia e Como faticano tanto è lo dimostra il contemporaneo esonero dei loro tecnici dopo soli sei turni di campionato.
Ultimissimi dato interessante, la Reggina capolista viaggia con un +7 seguito dalla Ternana +3 e dal Frosinone +2.
Sono solo sei giornate, ma se il buongiorno si vede dal mattino, i proverbi difficilmente sbagliano, ci sarà da divertirsi.

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