La gioia, LUCARELLI:” Ora abbiamo un equilibrio difensivo importante ma torneremo ad essere brillanti in avanti”-VIDEO
Lucarelli è raggiante per il terzo derby consecutivo vinto ma ammette subito che vincere non è stato facile assolutamente. “I ragazzi sono stati bravi a fare quello che gli avevo detto di fare. La partita non sarebbe stata bella, il Perugia non è squadra che ti fa giocare bene. I ragazzi si sono messi sullo stesso piano, andare a lottare su tutti i palloni e hanno sfruttato l’episodio facendo gol su punizione. Nel secondo tempo non abbiamo sofferto tanto. Non ricordo azioni particolarmente pericolose per il Perugia. Questo certifica la nostra vittoria. Poteva vincere pure il Perugia. Se avesse segnato sarebbe stata una partita diversa. Ma così non è stato. Abbiamo anche rischiato di andare sul due a zero. In queste partite la necessità di fare risultato ti toglie spensieratezza. Oggi abbiamo un equilibrio difensivo importante, ora dobbiamo tornare ad essere anche dilaganti quando abbiamo la palla. Spero che queste giornate ci siano servite per dare importanza alla fase difensiva. Ora dobbiamo cominciare a tornare, non dico quelli di due anni fa ma più pungenti nella fase offensiva”.
A chi gli chiede se la Ternana è matura per obiettivo importanti il tecnico rossoverde risponde con prontezza che sarà fondamentale per capire le potenzialità tecniche e mentali della squadra la partita dopo la sosta che si giocherà a Cittadella. “Per la prima volta siamo in zona playoff e fa già un certo effetto vederci lì. Il segnale non lo mandiamo oggi ma tra due settimane da Cittadella. Ci sono quattro o cinque squadre, tra cui il Perugia che verticalizzano sempre. Il Cittadella è squadra con caratteristiche simili. Non abbiamo problemi a giocare contro squadre che giocano anzi giochiamo anche bene. Quando trovi squadre che si chiudono tutte dietro la linea della palla facciamo un po’ di fatica. Abbiamo cercato tanto il cambio campo per provare a tirare via qualcuno di loro. Con Kouane erano ancora più abbottonati. Era molto difficile segnare su azione”.