Il tecnico di Montebelluna, Attilio Tesser, il Komandante come lo hanno soprannominato a Novara dopo le due promozioni, ha lasciato un buon ricordo a Terni per la sua professionalità e per la sua signorilità comportamentale e in una stagione e mezza ha conquistato con le Fere due salvezze di cui una proprio contro il Modena al Braglia. Come, infatti, dimenticare quella partita con la squadra rossoverde contestata il giorno prima in ritiro e capace di vincere per 2-1 dopo essere andata in svantaggio per un autogol di Meccariello. A raddrizzare la partita e ad alimentare i sogni di salvezza della squadra fu dapprima l’anima di quella squadra, il capitano, Lito Fazio, e, poi Felipe Avenatti. Salvezza per le Fere e retrocessione per i canarini. In quella stagione Tesser esordì, rilevando la panchina di Mimmo Toscano, a gennaio battendo in trasferta il Carpi a cui seguirono altri 10 risultati consecutivi frutto di altre 3 vittorie e 7 pareggi. Fu interrotta, quella serie positiva, al Liberati dal Cesena che vinse per 2-0. Nella stagione successiva la squadra conquistò la dodicesima piazza con 51 punti e l’ultima panchina di Tesser con la Ternana fu contro il Varese battuto per 2-0.
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