Ternana, i ” nuovi concetti ” di Lucarelli
Ai margini della vittoria per 18-0 della Ternana nella sua prima uscita amichevole contro i dilettanti del Cascia, mister Lucarelli si è detto soddisfatto della squadra, sia per i carichi di lavoro che per l’apprendimento dei nuovi concetti di gioco. Ma quali sono questi nuovi concetti?
Il modulo nuovo 4-3-2-1, rispetto al precedente 4-2-3-1, prevede la disposizione della squadra in campo a mo’ di albero di Natale. Questo, per forza di cose, spinge la squadra a creare densità nella zona centrale del campo, sulla quale opereranno in fase offensiva i due trequartisti e la mezzala opposta allo sviluppo di gioco. Le mezzali saranno fondamentali per lo sviluppo di gioco, alzandosi e abbassandosi per l’inizio dell’azione ed allargandosi creando ampiezza in fase possesso. Lì dovranno supportare anche l’azione dei due terzini, sia in fase difensiva che offensiva, in modo da non lasciare troppo campo ai terzini ed agli esterni offensivi avversari.
Cambierà anche il ruolo della punta centrale, che non dovrà più venire incontro con costanza per non intralciare lo spazio ai trequartisti, ma dovrà essere sempre presente in area di rigore, portando via i centrali avversari coi classici movimenti “ad elastico”, liberando lo spazio ai giocatori alle sue spalle. Saranno fondamentali anche le sponde per i tiri da fuori area e, soprattutto in casa di presenza di Donnarumma e Pettinari in contemporanea, i cambi di ruolo per non dare troppi riferimenti fissi ai difensori avversari.
Bisognerà puntare su un recupero palla alto ed efficace per evitare, specialmente ai terzini, di dover coprire tutta la fascia con scatti e ripiegamenti di 50-60 metri. Una volta recuperata palla, occorrerà evitare il più possibile di perderla a squadra aperta, per non lasciare praterie agli avversari in contropiede. Nuovo modulo, nuovi concetti, stessi principi per la banda di Lucarelli.
Samuele Manni