Ternana, prof.Bartali: ” Sposare la filosofia del lavoro, apprezzare la fatica”
Il preparatore atletico rossoverde annuncia variazioni nella preparazione atletica dei giocatori: più forza e più intensità!
Ieri sera è stato ospite a “Luci al Liberati” , il programma condotto da Ivano Mari ad AM TERNI CHANNEL, il preparatore atletico rossoverde, Alberto Bartali, da poco insignito con il ” cronometro d’Oro “. E’ stata una chiacchierata cortese nel corso della quale sono emerse particolarità importanti come, ad esempio, un cambiamento nel lavoro atletico che verrà proposto nella nuova stagione agonistica a partire dal 1° luglio.
” Daremo più importanza al lavoro di forza soprattutto i sovraccarichi e vogliamo puntare di più sull’intensità. Abbiamo provato con i ragazzi alla fine del campionato per valutare le prime reazioni al nuovo tipo di lavoro ma è chiaro che quando non c’è il risultato di mezzo le motivazioni scemano. Da Cascia, però, il lavoro dovrà essere condiviso con più intensità e convinzione.“
Sul ritiro di Cascia e non più Tirennia il professor Bartali si dice soddisfatto della scelta effettuata dalla società.
” Ho visitato il ritiro di Cascia e dal punto di vista logistico e paesaggistico è qualcosa di stimolante. Per di più l’albergo è bello, confortevole, i due campi sono a 1 chilometro e mezzo di distanza ed in più la società ci ha messo a disposizione anche altre attrezzature per completare al meglio il nuovo metodo di lavoro.“
Con il professor Bartali, poi, si è cercato di approfondire i contenuti della nuova filosofia di lavoro.
” Noi vogliamo migliorare, e l’unica strada è quella delle intensità alte. Non è che quest’anno non siamo rimasti soddisfatti ma per spendere meno nelle alte intensità, nei cambi di senso e nei cambi di direzione bisogna far meglio i lavori di forza. Noi vogliamo dare la possibilità all’allenatore, a Cristiano, di sollecitare la squadra nel modo in cui riterrà opportuno anche ad alte intensità tutte le volte che vuole. Quest’anno, un pò per il Copvid e un pò per altri motivi, sì siamo soddisfatti ma vogliamo far meglio!“
” L’ambizione è alta, continua il professor Bartali, ma se noi rifacciamo le stesse cose della scorsa stagione non possiamo che aspettarci gli stessi risultati per cui siamo obbligati a cambiare. Lo sforzo deve essere quello di fare qualcosa di diverso per avere risultati diversi”.
Immancabile anche una domanda sulla volontà dichiarata di Bandecchi di voler vincere il campionato.
“Io ho lavorato in alcuni club in cui l’unica opzione era la vittoria: allo Zenith, al Galatasaray l’unica opzione è quella per cui se arrivi secondo come il Galatsaray anche per un gol è un fallimento. In questi club è obbligatorio vincere! Come diceva Boniperti ” Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta» per cui se si vuol fare calcio a livelli alti bisogna convivere con grande piacere con le ambizioni forti“.
Si è affrontato, poi, il problema della continuità di rendimento per tutto l’arco del campionato e come conseguirla.
” Sposare la filosofia del lavoro, apprezzare la fatica. Finchè ci sono io preparazioni, allenamenti leggeri, simpatici per partire brillanti nelle prime 5/6 partite per poi accusare cali nel finale non sono ipotizzabili. Con questi cambiamenti che vogliamo apportare ovvero abbassare i volumi totali ed alzare quelli dell’intensità c’è la concreta speranza di partire bene già dalla seconda giornata. Speriamo di avere un gruppo più possibile completo all’inizio, ma noi andremo alla soluzione dei problemi, non ne parleremo.
Alla fine, però, al di là di quello che sarà la partenza quel che conta è quanti punti alla fine si riusciranno a fare e, quindi a sentenziare di salvarsi o, come nel nostro caso, sperare di salire in A. Speriamo che la scelta che faremo sarà quella premiante”.
Non poteva, infine, mancare una domanda su Falletti e se ce la farà ad essere in gruppo sin da Cascia.
” Cesar è nelle mani della bravissima dottoressa Favoriti e dello staff della Galeno del dottor Martella. Il professor Mariani che lo ha operato si è detto soddisfatto del percorso fatto da Cesar e penso che da luglio potrà essere con noi: me lo auguro perchè Cesar per noi è importantissimo!“