Esordio in serie B per un giovane ex rossoverde!
Ci piace segnalare un esordio di un giovane del 2004 dal cognome che a Terni ha una certa familiarità per i tifosi della Ternana. Il cognome in questione è quello di Pagni, il nome è quello di Simone, figlio dell’ex direttore sportivo della Ternana, Danilo, che nella stagione 2016-2017 è stato protagonista di una prodigiosa salvezza con Liverani e proprio ad Ascoli in una serata indimenticabile.
E torniamo a Simone che ieri ha esordito nella Reggina in serie B disputando 15 minuti con la maglia dei calabresi contro le rondinelle.
” Una grande soddisfazione-ci ha confessato Danilo Pagni- per il ragazzo ma anche per noi genitori. Ci aspettavamo da una partita all’altra l’esordio del ragazzo e contro il Brescia, dove ha iniziato a giocare prima di indossare la maglia rossoverde sotto la guida di Alessandro Manni, finalmente è arrivato. La sua prestazione è stata soddisfacente e mi pare che non abbia accusato l’emozione dell’esordio. Anzi! Sono contento- chiosa l’ex ds rossoverde- e devo ringraziare la Reggina, il suo allenatore della primavera Ferraro, il tecnico Stellone e tutti i dirigenti per come hanno tenuto in considerazione il ragazzo”.
Simone, tra l’altro, sta giocando sotto età di 2 anni nel campionato Primavera interpretando il ruolo di mezzala offensiva, e frequenta il quarto anno del Liceo Classico con un buon profitto. Nella Primavera della Reggina quest’anno ha realizzato 6 reti di cui una rifilata proprio alla Ternana di Ferruccio Mariani. Simone Pagni ha iniziato a dare i primi calci al pallone nel Castrovillari per poi passare al Crotone, al Cosenza, al Brescia nel periodo in cui il papà Danilo lavorava al Milan. Successivamente il trasferimento a Terni e l’esperienza in rossoverde a cui hanno fatto seguito i 3 anni nelle giovanili della Lazio per, poi, passare alla Reggina.
Di Pagni, però, ce n’è un altro di ragazzo che gioca al calcio e nella Reggina. E’ suo fratello Andrea, classe 2006, un trequartista tutta fantasia. Anche di lui presto ne sentiremo parlare. A giudicare, almeno, dalle impressioni degli addetti ai lavori! Per il momento le congratulazioni della nostra redazione.