TERNANA-PERUGIA, LE PAGELLE
IANNARILLI 6,5 Nel cuore del primo tempo blocca una conclusione da fuori di Burrai e ad un quarto d’ora dalla fine si oppone con i piedi ad un diagonale ravvicinato di Olivieri. Per il resto sbriga senza problemi l’ordinaria amministrazione.
BOGDAN 6,5 Controlla agevolmente Olivieri, concedendogli soltanto il destro terminato in rete poco prima dell’intervallo ma vanificato dal secondo assistente per evidente off-side. Poi “tiene botta” su Matos, che gli sfugge in una sola occasione (nulla di fatto sul suo cross basso). Nel finale respinge col braccio destro (quasi) aderente al busto un tiro ravvicinato di Kouan. Arbitro e varrista non intervengono ma un piccolo dubbio rimane. Viene “tagliato fuori” come i compagni di reparto da De Luca in occasione del tiro di Olivieri respinto da Iannarilli intorno alla mezz’ora del secondo tempo. Nel finale, sebbene stremato, si produce in un anticipo imperioso con successiva “sgroppata” in avanti palla al piede.
CAPUANO 6,5 Guida in maniera magistrale la retroguardia a tre, piazzando anticipi imperiosi e chiusure tempestive. Sbaglia un solo intervento a pochi minuti dal termine, con un tentativo fallito di “anticipo alto” su Matos, sul quale Paghera commette un opportuno fallo da ammonizione. Autentico baluardo difensivo, reattivo e intelligente sul piano tattico.
CELLI 6,5 Positivo come “braccetto sinistro” del pacchetto arretrato, efficace in marcatura e coraggioso con alcune iniziative palla al piede, compresa quella da cui scaturisce (“scarico” su Proietti, lancio di Palumbo, anticipo in elevazione di Partipilo su Rosi, cross basso di Defendi, tiro di Agazzi e corta respinta di Chichizola per il tap-in vincente di Donnarumma) la rete che decide il derby. Da applausi una tempestiva chiusura in area in avvio di ripresa.
DEFENDI 6,5 Attento e concentrato, anche se nella fase centrale della prima frazione concede a Lisi un paio di iniziative potenzialmente pericolose. Sfiora il vantaggio con un tiro-cross e poi lo innesca con un astuto traversone basso per Agazzi, che costringe Chichizola alla corta respinta per il sinistro ravvicinato e vincente di Donnarumma.
AGAZZI 7 Lucido in impostazione ed efficace in interdizione. Un solo errore (vedi pallone perso sulla trequarti difensiva) ampiamente controbilanciato da parecchie giocate interessanti (vedi lancio col “conta-giri” per Partipilo subito dopo la parata di Iannarilli su Olivieri). Mezzo voto in più per il tiro angolato respinto dal portiere avversario sul quale si avventa come un rapace Donnarumma nell’episodio-chiave del match.
PROIETTI 6,5 Si alterna con Palumbo nella costruzione della manovra e “fa girare” la squadra malgrado il pressing asfissiante di Santoro (“incontrista alto” più che “finto trequartista”). Rimedia un’ammonizione inutile (bisticcio con Matos) ma continua a giocare senza eccessivi condizionamenti e nel secondo tempo giostra con grande esperienza come schermo davanti alla difesa.
PALUMBO 6,5 Ottime giocate e lunghe pause, buone iniziative (vedi passaggio filtrante per Martella nei minuti iniziali) e parecchi “duelli rusticani” in mezzo al campo con Kouan. Cala vistosamente nel finale fino all’inevitabile sostituzione, legata anche al cartellino giallo ingenuamente rimediato in occasione di un alterco con Olivieri. Mezzo voto in più per il lancio (con colpo di testa di Partipilo in anticipo su Rosi) dal quale nasce la rete della vittoria sull’asse Defendi-Agazzi-Donnarumma. 34’ s.t. paghera 6 subentra come sempre con “l’argento vivo addosso”, corre, tampona e rilancia e quasi allo scadere pone rimedio all’unico errore di Capuano con un provvidenziale fallo da ammonizione su Matos.
MARTELLA 6 Avvio molto complicato, con una chance sfruttata male (su invito di Palumbo preferisce “cercare” Donnarumma anziché Partipilo più arretrato e così viene fermato da Chichizola in uscita bassa) e con un “secco anticipo” concesso a Ferrarini. Poi si riprende, non commette altri errori e prova a proporsi sulla sinistra, piazzando un paio di traversoni interessanti. Sufficienza risicata.34’ s.t. ghiringhelli 6 disputa 15 minuti (compresi i 4 di recupero) di buon livello e probabilmente con un minutaggio maggiore approderebbe ad un voto più alto.
DONNARUMMA 7 Sbaglia un controllo (in apparenza) agevole dopo un quarto d’ora e anche uno stop (più complicato) nei minuti iniziali della ripresa. Di contro sfiora la rete con una splendida girata acrobatica (di poco alta sulla traversa) e poi la trova con un tap-in di sinistro su corta respinta di Chichizola su diagonale di Agazzi. Gol (quattordicesimo stagionale) da “bomber di razza”. 28’ s.t. pettinari 6 lotta come un leone, si muone molto e si procura un paio di punizioni (la pima non viene concessa dall’arbitro, la seconda viene assegnata) senza però liberarsi al tiro (tranne un sinistro dai 25 metri indirizzato nello specchio della porta ma respinto da un difensore avversario).
PARTIPILO 6,5 Grandi giocate e pause prolungate. Tuttavia annovera il colpo di testa (su lancio di Palumbo e in anticipo aereo su Rosi) dal quale nasce il gol-vittoria di Donnarumma. Senza considerare un sinistro “a giro” di poco alto in avvio di ripresa e un rigore conquistato ma non concesso da Massa poco prima dell’intervallo (plateale strattonata di Lisi incredibilmente rimasta impunita). Con i decimali sarebbe da 6,8 però nel finale sbaglia la scelta dopo una straordinaria ripartenza innescata da Agazzi (mezzo pallonetto anziché “botta secca” sul primo palo). A ben vedere entra in tutte le azioni più pericolose della Ternana. Imprescindibile. 42’ s.t. mazzocchi s.v.