BENEVENTO-TERNANA, LE PAGELLE - Ternana Time

BENEVENTO-TERNANA, LE PAGELLE

BENEVENTO-TERNANA, LE PAGELLE

Antonio Palumbo, foto di Alberto Mirimao da Ternana calcio, giocatore richiesto da più società anche di categoria superiore

IANNARILLI 6,5 Incolpevole sul gol del Benevento (imprendibile il colpo di testa di Barba), bravo pochi istanti prima nel frapporsi ad un tap-in di Moncini, efficace nel cuore della ripresa con una tempestiva uscita bassa su Tello. 
DIAKITE’ 6,5 Se la cava egregiamente come braccetto destro della difesa a tre, senza sbavature in marcatura e con maggiore precisione del solito nel giro-palla. 
CAPUANO 7 Guida il pacchetto arretrato in maniera magistrale, tra chiusure tempestive e anticipi imperiosi. Bravo (come di consueto) anche nell’impostazione dal basso. Esce stremato nel finale.  34’ s.t. martella 6 subentra bene agendo come quinto di centrocampo a sinistra, non commette alcun errore nei 16 minuti disputati (compresi i 5 di recupero). 
DEFENDI 6 Cerca il gol con un pallonetto dalla lunga distanza, presidia la corsia destra con autorevolezza e pone rimedio con un anticipo volante all’unico errore commesso (palla persa sulla trequarti). Lucido, inesauribile, esemplare in alcuni “coast to coast”. 
AGAZZI 6,5 Senso geometrico e innata saggezza tattica lo elevano al ruolo di razionale equilibratore della manovra. Senza un contrasto perso sul finire del primo tempo (con successivo fallo e punizione dal limite calciata alta sopra la traversa da Acampora) sarebbe da 6,8.28’ s.t. paghera 6 eredita compiti e posizione in campo di Agazzi, nel finale perde un contrasto (la ripartenza dei padroni di casa si arena sulla trequarti) ma imbecca Palumbo in occasione della rete di Partipilo. 
PROIETTI 7 Tonico e reattivo, dinamico (come sempre) e propositivo (più del solito) grazie alla sagace “copertura” di Agazzi, senza un pallone perso ingenuamente in mezzo al campo (senza conseguenze pratiche) sarebbe da 7,3. 
PALUMBO 8 Il migliore in campo per distacco. Tampona e riparte, lancia e dribbla, cerca e  trova i corridoi giusti e sforna gli assist per entrambe le reti rossoverdi. Tecnica, classe, coraggio e inventiva da categoria superiore. E nei minuti di recupero continua a sprintare. Standing-ovation. 
CELLI 6,5 Interpreta il ruolo di cursore mancino con le proprie prerogative migliori, ossia corsa, aggressività e tasso dinamico. Intorno alla mezz’ora colpisce il palo alla destra di Paleari con un diagonale che meriterbbe migliore sorte. E poco dopo la rete del momentaneo pareggio di Donnarumma sfiora la traversa con una conclusione dal limite. Esce per un problema fisico a 17 minuti dalla fine.28’ s.t. boben 6 subentra per agire come marcatore alla sinistra di Capuano col momentaneo avanzamento di Ghiringhelli sulla fascia mancina e quando lo stesso Capuano viene rilevato da Martella si trasforma in centrale, attento, concentrato, pienamente sufficiente. 
DONNARUMMA 7 Gol da bomber di razza sul cross basso di Palumbo, un paio di passaggi smarcanti e tanto movimento in tandem con Pettinari. 
34’ s.t. mazzocchi 6 attacca la profondità e si libera al tiro in un paio di circostanze ma senza trovare la “zampata giusta”, impegno totale, scarsa incisività, sufficienza risicata 
PETTINARI 6,5 Non si lascia condizionare dalla diffida e lotta come un leone, abbinando grinta e generosità (pressing continuo sui difensori avversari) ad un bagaglio tecnico fuori categoria. Corre, rincorre, sfodera preziosismi, si procura 6 (sei) punizioni, sfiora la traversa (nei minuti iniziali) e impegna a fondo Paleari con un colpo di testa angolato (a metà ripresa). Lascia il campo dopo 66 minuti ad alta intensità, con i decimali potrebbe sfiorare il 7.21’ s.t. partipilo 7 sfrutta al massimo la mezz’ora a sua disposizione, realizzando il gol della vittoria (stop perfetto su assist di Palumbo e sinistro imprendibile) e mettendo alla frusta la retroguardia avversaria ad ogni pallone giocato.