Crotone-Ternana, le pagelle


KRAPIKAS 6 Incolpevole sulla rete di Golemic, “avventuroso” in una respinta con i pugni nel cuore della ripresa, in apparente ritardo nel tuffarsi sulla propria sinistra su un diagonale che sfiora il palo nel finale. Di fatto subisce gol in occasione dell’unico tiro avversario indirizzato nello specchio della porta. Sembra più tranquillo rispetto al pessimo esordio contro il Lecce, chiama a gran voce i compagni e se la cava nei rilanci lunghi con i piedi ma comunica una sottile impressione di insicurezza. Si scrive 6, si legge 5,8. 
BOGDAN 5,5 Agisce come “braccetto destro” della difesa a tre fino al ventiduesimo minuto del secondo tempo, quando con la sostituzione Diakité-Martella si sposta sul centro sinistra della retroguardia. Nella prima mezz’ora appare in leggera difficoltà e “perde” Golemic sul corner di Schirò “bucato” da Partipilo. Poi si riprende e un attimo prima di lasciare il campo, a 10 minuti dalla fine, anticipa tempestivamente Maric su un insidioso cross basso da sinistra. Sfiora senza però raggiungerla la sufficienza.36’ s.t. boben 6 attento e concentrato come marcatore sul centro-sinistra nei 12 minuti (compresi i 3 di recupero) disputati.  
SORENSEN 6,5 Autentico baluardo, vero dominatore sulle palle alte, tiene a bada Maric vincendo (quasi) tutti i duelli “uomo contro uomo”. Trae evidente vantaggio dalla presenza di un paio di marcatori ai suoi lati, che gli consentono di “coprire meno campo” in larghezza. Inoltre appare più preciso del solito nel giro-palla e resta in campo stoicamente fino al triplice fischio finale malgrado un risentimento muscolare. Con i decimali potrebbe sfiorare il 7. 
CELLI 6 Mezzo voto in meno per il corner ingenuamente concesso ai padroni di casa dal quale scaturisce la rete di Golemic.  E per l’incomprensibile distrazione (?) che libera al tiro (alto) Giannotti proprio allo scadere. In mezzo una buona prestazione, caratterizzata da anticipi puntuali e da efficaci “sgroppate” in avanti. E proprio da una di esse nasce la punizione calciata da Palumbo per il gol (di petto) di Partipilo, quello del momentaneo pareggio. Piena sufficienza, col “vettore virtuale” indirizzato verso il 6,5.

FURLAN 6 Copre la fascia destra con la consueta intelligenza tattica, non salta mai l’uomo ma si spende instancabilmente in copertura strappando così una risicata sufficienza. 22’ s.t. defendi 6,5 mezzo voto in più per il gol di sinistro (forse fortunoso, ma tanto bello quanto importante) col quale decide il match, coronando al meglio un positivo finale di gara. 
KOUTSOUPIAS 6 Dinamico (come sempre), volitivo (come sempre), scolastico in fase di impostazione (come sempre). I soliti pregi, i soliti difetti. Lascia intravedere buone potenzialità che però non riesce ancora a declinare in forma compiuta.14’ s.t. paghera 6,5 tonico e reattivo. decisamente più intraprendente del compagno che viene chiamato a rimpiazzare, entra subito in partita “alzando i giri del motore” della mediana rossoverde. non sbaglia nulla e si proietta nell’area avversaria in un paio di circostanze (ma in entrambe le occasioni viene ignorato). 
PROIETTI 6,5 Bene come incontrista (vedi costante propensione ad “accorciare” sui centrocampisti del Crotone) e più lucido del solito in fase di impostazione. Da elogiare per l’innata capacità di regalare equilibrio al reparto centrale. Potrebbe sfiorare il 7.  
PALUMBO 7,5 Ispiratissimo, sforna l’assist per Palumbo (punizione “tagliata” dalla trequarti) e per Defendi (cross all’indietro su splendido “invito di prima” di Pettinari). Se non fallisse un gol in avvio di ripresa (“scavetto” su Festa in uscita col pallone di poco a lato) sarebbe perfetto, anche perché innesca tutte, ma proprio tutte, le iniziative rossoverdi. In ogni caso la traversa colpita al quarto minuto, poco prima del momentaneo vantaggio avversario, dà il via ad una prestazione da centrocampista di categoria superiore. 
MARTELLA 5,5 Ordinaria amministrazione, senza lampi e senza acuti, di fronte agli ex tifosi rossoblù, che lo applaudono a scena aperta quando lascia il campo a metà ripresa. Non commette alcun errore rilevante ma non incide in positivo in nessun modo. Con i decimali sarebbe da 5,8 però un arrotondamento per eccesso fino alla sufficienza sarebbe davvero eccessivo.22’ s.t. diakité 6 entra facendo il suo come marcatore di centro-destra, giocando con ordine e raziocinio e ribattendo in scivolata un tiro potenzialmente pericoloso quasi allo scadere, ottiene una sufficienza piena che con un minutaggio maggiore si trasformerebbe in 6,5. 
PARTIPILO 6,5 Il gol (realizzato di petto su geniale palla inattiva di Palumbo) cambia volto al match, rimettendo in piedi la Ternana dopo i 22 minuti “complicati” che fanno seguito al momentaneo vantaggio della compagine calabrese. Corre in lungo e largo, alternandosi nel ruolo di seconda punta e di rifinitore alle spalle di Donnarumma. Nel cuore della ripresa sfiora il raddoppio ma viene “murato” da 3 difensori avversari. Tecnica innata e commovente generosità nel coprire l’intero fronte offensivo ma mezzo voto di meno per la mancata respinta sul corner di Schirò sfruttato da Golemic.  
DONNARUMMA 6 Sufficienza risicata, arpionata solo e soltanto grazie ad un paio di lanci illuminanti a metà ripresa. Grande impegno ma nessuna conclusione verso la porta avversaria.14 s.t. pettinari 6 dapprima si fa respingere un tiro a botta sicura da Canestrelli, poi calcia addosso a Festa che gli chiude lo specchio con una tempestiva uscita bassa, quindi serve alla perfezione Palumbo in occasione della rete di Defendi, infine si procura 4 punizioni rubando il tempo ai difensori rossoblu, con cartellini gialli ai danni di Golemic e di Giannotti (che meriterebbe un “rosso diretto” perché rischia di fargli male con un intervento scomposto a tempo scaduto), con i decimali sarebbe da 6,3 ma arrotondiamo per difetto perché un attaccante come lui non può sbagliare un gol… e mezzo sul risultato di 1-1.   

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