L’avversario di turno, il Cittadella
Decimo posto con 44 punti, frutto di 11 vittorie, di altrettanti pareggi e di 9 sconfitte, con 33 gol segnati e 30 subiti. Questo lo score attuale del Cittadella, che malgrado il monte-ingaggi più basso del torneo cadetto ambisce per l’ennesima volta ai play off. Sempre efficace dunque la politica low-cost del sodalizio granata, magistralmente condotta da un direttore sportivo di straordinaria competenza come Stefano Marchetti, come sempre capace di “pescare” giovani interessanti in serie C.
Il tutto all’insegna della continuità, visto che il cinquantottenne dirigente di Fontaniva lavora da 20 anni alle dipendenze della famiglia Gabrielli (dapprima col padre Angelo e poi col figlio Andrea), con 4 soli allenatori in panchina (Rolando Maran, poi Claudio Foscarini e Roberto Venturato e adesso Edoardo Gorini) nessuno dei quali esonerato. Rispetto allo scorso campionato si registrano 5 partenze importanti, quelle del terzino destro Luca Ghiringhelli (approdato alla Ternana in regime di svincolo), dei centrocampisti Mario Gargiulo (ceduto dopo la prima giornata al Lecce), Federico Proia (ingaggiato dal Lanerossi Vicenza) e Marco Rosafio (finito alla Reggiana) e dell’attaccante italo-nigeriano Ibugun Roberto Keinde Ogunseye (acquistato dal Modena). Inoltre si segnala l’addio all’attività agonistica del regista Manuel Iori.
Di contro sono 8 gli elementi arrivati durante la sessione estiva del mercato alla corte di Edoardo Gorini, vice allenatore granata dal 2014 chiamato a sostituire a luglio il dimissionario Roberto Venturato. Si tratta di Mirko Antonucci (1999, funambolico trequartista scuola Roma reduce dal prestito alla Salernitana, ex Pescara, ex Vitoria Setubal, alle spalle 20 presenze con le nazionali giovanili azzurre dalla Under 15 alla Under 20), di Vincenzo Ciriello (2002, difensore centrale prelevato in regime di svincolo dopo l’estromissione della Casertana dal calcio professionistico), di Simone Icardi (1996, mediano, altro ex Casertana, nel suo passato Racing Roma, Catanzaro, Virtus Entella e Siena), di Andrea Danzi (1999, regista, ex Hellas Verona e Ascoli), di Alessandro Mattioli (1998, ex Renate, Cuneo, Sudtirol e Modena), di Davide Mazzocco (1995, ex Padova, Pordenone e Virtus Entella, al suo attivo all’inizio di questa stagione 2 panchine nella Spal), di Orji Okwonkwo (1998, velocissimo attaccante nigeriano in prestito dal Bologna, nel suo score 27 presenze e 3 gol in A col Bologna, 13 gare e una rete in B col Brescia e 12 partite nel torneo cadetto con la Reggina, alle spalle un biennio nella M.L.S. con la compagine canadese Montreal Impact) e di Mamadou Tounkara (1996, centravanti spagnolo di origine senegalese, scuola Lazio, ex Crotone, Salernitana e Viterbese).
A loro si aggiungono i 3 elementi ingaggiati a gennaio, ossia il trequartista italo-tunisino Karim Laribi (1991, ex Foggia, Sassuolo, Latina, Bologna, Cesena, Hellas Verona, Empoli, Bari, Reggiana e Reggina), il rifinitore uruguaiano Ignacio Lores Varela (1991, ex Defensor Sporting, Palermo, Botev Vratsa, C.S.K.A Sofia, Bari, Vicenza, Varese, Pisa, Ascoli, Penarol, Wanderers Montevideo, Nacional Montevideo e Siena) e il difensore centrale argentino Santiago Guido Visentin (1999, cresciuto nel Pordenone, ex Virtus Verona e Crotone).
Confermati gli altri 14 elementi in rosa, ossia i portieri Elhan Kastrati (1997, albanese, ex Piacenza, Pescara e Trapani) e Luca Maniero (1995, ex Pordenone, Mantova e Palermo), il terzino destro Tommaso Cassandro (2000, ex Novara), i difensori centrali Domenico Frare (1996, ex Tuttocuoio e Pontedera) e Romano Perticone (1986, ex Livorno, Modena, Trapani, Cesena e Salernitana), i cursori mancini Amedeo Benedetti (1991, cresciuto nel Chievo Verona, ex Pisa, Lumezzane e Reggina) e Daniele Donnarumma (1992, ex Nocerina, Carpi, Como, Messina, Mantova e Monopoli), i centrocampisti Simone Branca (1992, ex Sudtirol e Alessandria), Valerio Mastrantonio (1999, ex Primavera del Frosinone, ex Monterosi), Nicola Pavan (1993, ex Pavia e Renate), Alessio Vita (1993, ex Monza, Vicenza, Cesena e Feralpisalò), i rifinitori Enrico Baldini (1996, scuola Inter, ex Pro Vercelli, Ascoli e Fano) e Camillo Tavernelli (1999, tifernate, ex Gubbio) e del centravanti Giacomo Beretta (1992, cresciuto nel Milan, in carriera 43 gol tra Ascoli, Pavia, Lecce, Pro Vercelli, Carpi, Foggia e Cittadella).