Cittadella-Ternana, le ultime in casa rossoverde
Ieri per i 26 rossoverdi convocati per l’odierna gara di Cittadella trasferimento in pullman fino all’aeroporto “San Francesco d’Assisi” di Perugia-Sant’Egidio, volo charter fino allo scalo “Antonio Canova” di Treviso-Sant’Angelo e infine spostamento in pullman verso Camposampiero (sede del ritiro pre-partita). Assenti Capuano (alle prese con i postumi della distorsione della caviglia subita contro il Pordenone, problema riemerso nei primi allenamenti successivi alla sfida casalinga contro l’Alessandria), Falletti (impegnato nella prima fase della riabilitazione dopo la ricostruzione del crociato anteriore del ginocchio sinistro subita a “Villa Stuart” il 21 febbraio), Diakité (k.o. per un attacco febbrile), Salzano (nessuna comunicazione ufficiale circa le sue problematiche fisiche) e Capanni (in graduale ripresa dopo un lungo stop e aggregato alla Primavera per “mettere minuti nelle gambe”).
A disposizione Defendi, che grazie all’accoglimento del ricorso presso la corte di appello sportiva nazionale usufruisce della cancellazione della terza ed ultima giornata di squalifica legata al rosso diretto rimediato il 12 marzo contro il Cosenza. Il capitano, tornato in gruppo giovedì scorso dopo qualche problema fisico, appare comunque destinato alla panchina. Resta in forte dubbio Pettinari, aggregatosi al gruppo nel tardo pomeriggio di ieri dopo l’esito negativo (ossia confortante) degli accertamenti diagnostici eseguiti per fare chiarezza sulla contrattura al polpaccio che lo tormenta da una ventina di giorni.
Non si allena da martedì, quindi nella migliore delle ipotesi potrebbe ambire ad un posto in panchina. Dubbi sul modulo (conferma del 3-5-2 oppure ritorno al 4-3-1-2, senza escludere a priori l’opzione 4-3-3) e quindi sulla formazione iniziale. Con la difesa a tre Boben (o Bogdan, non al meglio) e Celli (recuperato in extremis dopo un risentimento muscolare) ai lati di Sorensen, con Iannarilli tra i pali, con Ghiringhelli (ex di turno) e Martella sulle corsie esterne, con Agazzi (o Paghera), Proietti (o Agazzi) e Palumbo a centrocampo e con Partipilo e Donnarumma in avanti. In alternativa difesa a quattro formata da destra da Ghiringhelli, Boben (o Bogdan), Sorensen e Celli (o Martella), con Agazzi (o Paghera), Proietti (o Agazzi) e Palumbo in mediana e con Partipilo alle spalle di Donnarumma e Mazzocchi oppure con Partipilo e Furlan ai lati di Donnarumma. In panchina Ndir, Mazza e Rovaglia (ma quest’ultimo ci sarebbe soltanto con l’eventuale forfait di Pettinari). Per difensore senegalese, centrocampista bolognese e centravanti veronese si profilano rispettivamente terza, quattordicesima e dodicesima panchina stagionale. Verso la tribuna terzo e quarto portiere, ossia Vitali e Casadei, e uno tra Pettinari e Rovaglia.