Le 3 perle di Ternana – Alessandria
Vincere contro l’Alessandria è stato più difficile di quanto dica il risultato ed ancora una volta con la squadra di Lucarelli venuta fuori alla distanza.
Tre punti d’oro che consentono alla Ternana di archiviare la pratica salvezza con 1 mese e mezzo di anticipo. E, quindi, qualche merito la squadra, lo staff tecnico lo avranno pure anche perché nel corso della corrente stagione di problematiche se ne sono presentate diverse: covid per tutti o quasi, qualche decisione arbitrale grossolana e contraria ai colori rossoverdi, qualche infortunio di troppo come quelli a Falletti, a Partipilo, a Martella, a Donnarumma, Furlan, Capuano e, perché no, qualche errore di troppo sia in fase difensiva che in quella della concretizzazione.
Nonostante tutto ciò la Ternana può dichiararsi salva ed è certa di essere ai nastri di partenza in serie B il 13 di agosto.
Tornando alla partita con l’Alessandria non si può non sottolineare tre situazioni che hanno infiammato il Liberati ovvero il gol di Celli, la parata di Iannarilli sull’1-0 e il gol di Martella con l’assist di tacco di Pettinari. Tre perle di assoluta bellezza con quella di Celli che forse merita la palma della più bella e con quella di Iannarilli di una importanza fondamentale. Sì perché si era sull’1-0 e quello scatto felino di Iannarilli su colpo di testa di Benedetti ha stroncato le velleità dell’Allessandria allontanando ansie e paure.
Vale la pena, però, soffermarsi sul gol di Celli, un giocatore che dà sempre tutto, in allenamento come in partita, e che ha pagato sia nella scorsa stagione che nella corrente una serie incredibile di infortuni con quello di Bari che gli ha buttato all’aria l’intera stagione, o quasi, dell’annata agonistica passata. È stato davvero bravo, ci ha creduto, ha scaricato tutta la sua rabbia su quel pallone che si è insaccato sotto il sette alla destra di Cerofolini.
Senza trascurare, poi, il gol di Mazzocchi, quarto gol, che questa volta finalmente è influente sul risultato finale cosa non accaduta nei tre precedenti.
Abbiamo sottolineato come la vittoria sia stata preziosa per la salvezza ma ora è auspicabile che la squadra e staff tecnico pensino in grande magari contando su un entusiasmo ed una certezza che incoraggia tutto l’ambiente ovvero continuino a lottare mettendo la propria professionalità al servizio della squadra perché con l’acquisita serenità ci si potrà togliere soddisfazioni impensabili fino a 2 settimane fa.
Ed allora due giorni di riposo per ricaricare le batterie e, poi, da mercoledì tutti al lavoro per porre le basi delle 7 partite finali che possano regalare ancora soddisfazioni. E tra le sette c’è anche il derby di ritorno con il Perugia.