Mezzi economici straordinari (il presidente biancorosso Stefano Rosso è figlio di Renzo, fondatore della holding di moda “OTB Group” e dodicesimo uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di circa 4,6 miliardi di dollari). Infrastrutture eccellenti (centro sportivo “Sporting Club” di Fellette di Romano di Ezzelino). Blasone di alto livello (diciassettesimo posto nella tradizione sportiva italiana, con 30 campionati di A, un secondo posto dietro la Juventus nel 1977-78, una vittoria in Coppa Italia nel 1996-97 e una semifinale in Coppa delle Coppe nel 1997-98).
Tifoseria calda e appassionata malgrado una lieve flessione in questo torneo. Infine mercato estivo di buon livello, con evidenti ambizioni in ottica play off. Insomma, il Lanerossi Vicenza (Lanerossi fa parte della denominazione sociale da febbraio 2021) ha un grande futuro davanti. Eppure il presente (terz’ultimo posto con 18 punti, frutto di 4 vittorie, 6 pareggi e 17 sconfitte, con 26 gol segnati e 46 subiti) è complicatissimo. Come spesso accade pesano in negativo molte assenze per infortuni di varia entità e parecchi episodi sfortunati, ma nessuno a fine agosto avrebbe pronosticato una stagione così travagliata, con l’avvicendamento in panchina tra Cristian Brocchi e Domenico Di Carlo dopo la quinta giornata finora rivelatosi inefficace.
Eppure sulla carta la formazione veneta ha (o avrebbe dovuto avere) le carte in regola per stazionare stabilmente nella parte sinistra della classifica. I giocatori (7) approdati a Vicenza nella sessione estiva del mercato sono Riccardo Brosco (1991, difensore centrale scuola Roma, ex Triestina, Pescara, Ternana, Latina, Carpi e Ascoli), Stefano Cester (2002, trequartista, prodotto del vivaio interista), Alessandro Confente (1998, portiere cresciuto nel Chievo Verona, ex Reggina, Siena e Catania), Luca Crecco (1995, cursore sinistro reduce da un campionato a metà tra Pescara e Cosenza, scuola Lazio, ex Ternana, Virtus Lanciano, Modena e Avellino), Davide Diaw (1992, centravanti friulano di origine senegalese, 39 reti in carriera tra Virtus Entella, Cittadella, Pordenone e Monza), Malik Djibril (2003, mediano originario del Togo, ex Primavera Fiorentina) e Filippo Ranocchia (2001, centrocampista perugino di grande prospettiva, ex Perugia e Juventus Under 23).
A loro si aggiungono i 6 elementi acquistati durante la sessione invernale del mercato dal nuovi diesse Federico Balzaretti, ossia Janio Bikel Figueiredo da Silva (1995, regista portoghese originario della Guinea-Bissau, ex Heerenveen, NEC Nijmegen, CSKA Sofia e Vancouver Whitecaps), Charles Boli (1998, centrocampista mancino franco-ivoriano, ex Lens e Paris F.C.), Nikita Contini Baranovskyy (1996, portiere ucraino, scuola Napoli, ex Taranto, Pontedera, Siena, Virtus Entella e Crotone), Sebastien De Maio (1987, difensore centrale italo-francese, ex Brescia, Frosinone, Genoa, Anderlecht, Fiorentina, Bologna e Udinese), Jordan Zacharie Lukaku Menama Mokelenge (1994, ex Anderlecht, Ostenda, Lazio e Antwerp, fratello del bomber ex Inter attualmente al Chelsea) e Lukasz Teodorczyk (1991, polacco, ex Polonia Warszawa, Lech Poznan, Dynamo Kiev, Anderlecht e Udinese).
Senza ovviamente dimenticare Christian Maggio, ingaggiato in regime di svincolo a metà febbraio (1982, vicentino di Montecchio Maggiore, tornato dopo 19 anni nella squadra della sua città, alle spalle 34 presenze in nazionale, 334 gare e 32 reti in A tra Fiorentina, Treviso, Samp, Napoli e Benevento e140 partite e 10 gol in B tra Vicenza, Fiorentina, Benevento e Lecce).
I confermati rispetto alla scorsa stagione (10) sono Matteo Grandi (1992, portiere, ex Sudtirol, Pergolettese, Bassano Virtus, Catanzaro e Latina), Matteo Bruscagin (1989, terzino destro, cresciuto nel Milan, ex Grosseto, Latina e Venezia), Daniel Cappelletti (1991, difensore centrale, ex Primavera del Palermo, ex Padova, Juve Stabia, Sudtirol e Cittadella), Emanuele Padella (1998, ex Atletico Roma, Grosseto, Virtus Entella, Benevento e Ascoli), Nicola Pasini (1991, marcatore centrale, ex Primavera Milan, ex Carrarese, Spezia, Venezia, Pistoiese, Carpi e Bassano Virtus), Anthony Michel Taugordeau (1989, marsigliese, regista ex Pisa, Albinoleffe, Santarcangelo, Piacenza, Trapani e Venezia), Loris Zonta (1997, mediano, ex Primavera Inter, ex Pisa e Bassano Virtus), Nicola Dalmonte (1997, attaccante di movimento, ex Cesena, Genoa, Lugano e Trapani), Stefano Giacomelli (1990, attaccante esterno spoletino, autentica bandiera biancorossa da ben 10 anni, cresciuto nel Foligno, ex Primavera Inter, ex Pescara e Ternana) e Riccardo Meggiorini (1985, iper-tecnico attaccante mancino, nel suo score 90 reti tra Cittadella, Bari, Bologna, Novara, Torino e Chievo Verona).
Completano l’organico Thomas Sandon (2003, difensore centrale mancino del vivaio locale) e Tommaso Mancini (2004, centravanti aggregato alla prima squadra dopo la trafila nel settore giovanile biancorosso).
foto di copertina da picenotime
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