C’è il Covid ma per alcune società anche l’esigenza di ricorrere al mercato

Moltissime società alle prese con il Covid, l’ultima notizia riguarda la positività di Buffon nel Parma, ma non perdono di vista quello che è il calciomercato o per correggere quei difetti emersi all’andata o per rinnovare del tutto, come nel caso del Cosenza, una rosa che non ha convinto e che annaspa in mezzo a mille difficoltà.
Attenzione, però, perché non sempre le rivoluzioni o gli aggiustamenti apportano quei miglioramenti che ci si aspetta. Ad operare, comunque, ci pensano un pò tutte le società e i primi movimenti lo dimostrano; da quelle che sono lassù in testa, a quelle che vorrebbero conquistare un posto nei play off a quelle che, invece, vorrebbero evitare play-out e pericolo di retrocessione.
Ecco, quindi, che Biagio Meccariello passa dal Lecce alla Spal con un contratto di 2 anni e mezzo, il Lecce stesso ha acquisito le prestazioni dell’attaccante Asencio , licenziato dall’Alcoron, l’Ascoli che ha intenzione di blindare il suo reparto difensivo con Falasco dal Pordenone e Bellusci dal Monza, mentre il Vicenza ha ingaggiato l’attaccante polacco Lukasz Teodorczyk, svincolatosi dall’Udinese. Molto attiva anche la Reggina di Mimmo Toscano che segue Jacoponi del Parma ma anche l’ex rossoverde Federico Girando ora alla Vis Pesaro, mentre dovrebbe lasciar andar via Liotti verso Cosenza.
E la Ternana? Lucarelli, Leone, Bandecchi sono contrari ad interventi massicci nella rosa attualmente a disposizione e, come da loro dichiarato, solo se qualcuno dell’attuale organico chiederà di andar via per trovare un maggiore spazio allora la situazione ed il modo di pensare potrebbe cambiare. Ed allora è comprensibile pensare che Peralta, Mazzocchi, Celli potrebbero essere portatori di questa esigenza per cui solo in questo caso si potrebbe pensare ad alternative che possano fare al caso della Ternana e del suo modo di giocare. Al momento, però, i problemi in casa della società di via della Bardesca sono quelli rappresentati dai 13 calciatori contagiati che non permettono a Lucarelli di svolgere un lavoro adeguato in vista della ripresa del campionato che per la Ternana ci sarà il 14 gennaio con il match interno contro l’Ascoli.