FERE DOUBLE FACE, OTTIMO RENDIMENTO OFFENSIVO, MEDIOCRE TENUTA DIFENSIVA - Ternana Time

FERE DOUBLE FACE, OTTIMO RENDIMENTO OFFENSIVO, MEDIOCRE TENUTA DIFENSIVA

FERE DOUBLE FACE, OTTIMO RENDIMENTO OFFENSIVO, MEDIOCRE TENUTA DIFENSIVA

L’attuale zero della differenza reti della Ternana scaturisce dallo stesso numero (27) di gol realizzati e incassati. Dunque i rossoverdi approdano alla sosta invernale con un ottimo rendimento offensivo (il quinto del campionato) e con una mediocre tenuta difensiva (la quindicesima del torneo cadetto). I numeri fotografano pregi e difetti delle Fere, capaci di segnare e di subire in qualunque partita e contro qualsiasi avversaria. Non a caso si registrano gol realizzati o clamorose occasioni sprecate nelle ingiuste sconfitte contro Reggina, Cremonese e Como ma anche reti incassate o evitate per un soffio nelle strameritate vittorie contro Pordenone, Vicenza e Alessandria. Soltanto Brescia (30 reti), Benevento e Lecce (29) e Frosinone (28) segnano più della Ternana.

Identico invece il numero di gol realizzato dalla Cremonese terza (27) e leggermente inferiore quello delle reti messe a segno dal Pisa capolista (26). Viceversa annoverano dati peggiori a livello difensivo soltanto Pordenone (37 gol), Crotone e Vicenza (32) e Alessandria e Cosenza (29). In avanti fanno la differenza Donnarumma e Falletti (7 gol e 2 assist) e Partipilo (4 gol e 9 assist), mentre Pettinari (a segno a Frosinone, a Perugia e in Coppa Italia a Venezia) appare in netta crescita e lo stesso Mazzocchi lascia intravedere buone potenzialità (2 gol con un minutaggio limitato). Di contro pesano in negativo sugli equilibri difensivi alcuni grossolani errori individuali.

E comunque il modulo spregiudicato (4-2-3-1 in due terzi delle 18 gare finora disputate) esalta gli attaccanti ma talvolta mette in difficoltà centrocampisti e difensori. Non a caso al momento Iannarilli e compagni occupano il nono posto per le vittorie conseguite (6) e il tredicesimo per le sconfitte rimediate (13). Ma alla lunga il calcio propositivo funziona sempre, anche perché col tempo e col lavoro certosino in allenamento di mister Lucarelli e del suo staff tecnico determinati meccanismi concernenti la fase difensiva sono inevitabilmente destinati a migliorare. Del resto come affermano gli inglesi (inventore del calcio moderno) “… nothing ventured nothing gained” (se non si osa non si vince).