Frosinone-Ternana, le pagelle
IANNARILLI 6 Si oppone con bravura ad un diagonale di Canotto e ad un sinistro dal limite di Cotali ma poi subisce un gol evitabile, su un colpo di testa non irresistibile di Charpentier che lo prende in contro-tempo. Non si tratta di uno sbaglio grave ma di un mezzo errore, simile a quelli commessi contro Cremonese, Como e Cittadella, peraltro ampiamente controbilanciati dai tanti interventi straordinari sfoderati contro Monza, Parma, Spal, Alessandria e Crotone. Finora il suo rendimento complessivo è da 7, ma nella circostanza è da semplice sufficienza.
DIAKITE’ 6,5 Come nella precedente gara contro il Crotone sembra in difficoltà nella prima mezz’ora (contro il Crotone su Molina e Zanellato, a Frosinone contro Cotali, Garritano e Zerbin) ma è bravo nel “tenere botta”. E proprio come avvenuto nel match di lunedì scorso cresce col passare dei minuti, tenendo a bada anche il subentrato Cicerelli. Poco prima della sostituzione rimedia un cartellino giallo evitabile (intervento in scivolata con i tempi sbagliati) con conseguente punizione dal lato corto dell’area (potenzialmente pericolosa ma per fortuna senza conseguenze). 30’ s.t. GHIRINGHELLI 6 subentra col piglio giusto, presidiando con attenzione la corsia destra
SORENSEN 6 Sufficienza risicata, anzi striminzita. Con i decimali sarebbe da 5,8 perché il duello aereo perso con Charpentier in occasione della rete avversaria per uno specialista sulle palle alte come lui spicca in negativo e gli costa oltre mezzo voto. Per il resto se la cava discretamente, anche se nella ripresa viene troppo sollecitato dai compagni “nella costruzione dal basso”. In assoluto il suo tasso tecnico non eccelso (litote…) non glielo consentirebbe, ma in realtà sbaglia un solo rilancio.
CAPUANO 6,5 Come sempre il migliore del pacchetto arretrato, sebbene in alcune circostanze meno lucido del solito. In ogni caso la sua prova come ex di giornata è largamente sufficiente, anche se nel finale rischia molto in un contrasto con Ciano nel cuore dell’area.
MARTELLA 6 Il cross di Zampano da cui scaturisce il gol dei padroni di casa arriva dalla sua parte. Nessun errore particolare, ma se ti accorgi che il tornante destinato a “proteggerti”, ossia Furlan, è in ritardo puoi scegliere di aggredire l’avversario anziché rinculare. Dopo la prima mezz’ora cresce come tutta la squadra proponendosi spesso in avanti, ma senza piazzare traversoni interessanti.
KONTEK 5,5 Cerca di adattarsi in mezzo al campo (per di più in una mediana a due, palesemente poco congeniale per le sue caratteristiche…) però fatica molto. Spirito di sacrificio lodevole ma qualche errore in fase di impostazione. Non incide in negativo, solo che a tratti appare spaesato e quindi si limita a “giocare sul corto”. 19’ s.t. salzano 6 un pallone perso (e prontamente recuperato) e un efficace lavoro in mediana nell’ambito di una prova pienamente sufficiente snodatasi lungo 29 minuti (compresi quelli di recupero).
PAGHERA 5,5 Viene sostituito dopo appena 19 minuti per l’ammonizione (ingenua ed evitabile) subita in avvio e per lo svantaggio maturato al diciassettesimo. Probabilmente senza la combinazione di queste variabili resterebbe in campo fino all’intervallo perché a ben vedere nello spezzone di gara disputato corre e rincorre senza commettere errori particolari. Ma un centrocampista con 281 presenze in B (prima dell’approdo a Terni di gennaio 2019) dovrebbe gestire meglio la propria irruenza perché con la sua frequenza di passo potrebbe trovare maggiore spazio. 19’ p.t. PETTINARI 7 subentra alla grande, realizzando un gol da opportunista (tap-in di destro su corta respinta di Ravaglia), subendo un fallo da rigore peraltro ignorato dall’arbitro (spinta da tergo di Zampano), esibendosi in una rovesciata acrobatica terminata alta (su cross di Diakité), facendo molto movimento e procurandosi qualche punizione (con tanto di ammonizione ai danni di Cotali).
PARTIPILO 6 Decisamente sotto tono nel primo tempo, in netto miglioramento dopo l’intervallo. Entra nell’azione che conduce al gol del pareggio con un cross respinto di testa da Casasola, con successivo appoggio di Donnarumma per Koutsoupias e corta respinta di Ravaglia per il tap-in vincente di Pettinari. Nel finale impegna il portiere avversario con una girata volante dal limite. Malgrado una evidente stanchezza ottiene una ampia sufficienza.
KOUTSOUPIAS 6,5 Dapprima risulta impalpabile come “finto trequartista”, ruolo nel quale non entra mai in azione e non riesce neanche e limitare Ricci in fase di non possesso. Poi non appena torna nella sua posizione naturale di mediano si trasforma in positivo, evidenziando i soliti pregi (tasso tecnico apprezzabile sebbene non eccelso, notevole tasso dinamico e grande personalità). Insomma, il voto scaturisce dalla media tra una prestazione nettamente insufficiente e una molto positiva (anche se con un lieve arrotondamento per eccesso). Prima dell’intervallo impegna Ravaglia con un sinistro dalla lunga distanza. In avvio di ripresa si ripete con un destro al volo su passaggio di Donnarumma e dalla corta respinta del portiere giallo-azzurro nasce la rete di Pettinari. Nei minuti finali pesca in area con un lungo traversone dalla trequarti Partipilo (sinistro parato).
FURLAN 5,5 Nella prima mezz’ora non riesce mai a ripartire e concede troppo spazio a Zampano in occasione del cross sfruttato al meglio da Charpentier. Migliora gradualmente con la squadra in superiorità numerica ma senza prodursi in spunti particolari. Con i decimali sarebbe da 5,3. 16’ s.t. capone 6 subentra “con l’argento vivo addosso” e in qualche circostanza salta l’uomo nell’uno contro uno però pecca di egoismo (quando anziché crossare con Donnarumma e Partipilo liberissimi a pochi passi dalla porta tira sull’esterno della rete) e questo gli costa mezzo voto in pagella.
DONNARUMMA 7 Dapprima induce al fallo Gatti rincorrendo un pallone in apparenza irraggiungibile e che molti attaccanti lascerebbero sfilare (difensore avversario espulso per doppia ammonizione ma da rosso diretto). Poi colpisce la schiena di Garritano con un tiro ravvicinato che meriterebbe maggiore fortuna. Infine si avventa sulla corta respinta di testa di Casasola e serve l’accorrente Koutsoupias nell’azione del pareggio. Determinante. 30’ s.t. MAZZOCCHI 6 svaria lungo l’intero fronte offensivo e sfiora il gol un colpo di testa di poco a lato.