L’AVVERSARIO DI TURNO, IL CITTADELLA
Un solo pareggio (0-0 contro la Spal all’ottava giornata), 6 vittorie (contro L.R., Vicenza, Crotone, Pordenone, Frosinone, Reggina e Pisa) e 5 sconfitte (contro Cremonese, Benevento, Lecce, Monza e Parma) per un bottino complessivo di 19 punti. Questo lo score attuale del Cittadella, che grazie al perfetto equilibrio tra gol realizzati e incassati (13) occupa il sesto posto alla pari con squadre sulla carta più attrezzate come Benevento, Como e Cremonese. E tutto questo malgrado il monte-ingaggi più basso del torneo cadetto. Ancora una volta dunque si rivela efficace la politica low-cost del sodalizio granata, peraltro magistralmente declinata da un direttore sportivo di straordinaria competenza come Stefano Marchetti, come sempre capace di “pescare” giovani interessanti in C.
Il tutto all’insegna della continuità, visto che il cinquantottenne dirigente di Fontaniva lavora da 20 anni alle dipendenze della famiglia Gabrielli (dapprima col padre Angelo e poi col figlio Andrea), con 3 soli allenatori in panchina (Rolando Maran, Claudio Foscarini e Roberto Venturato) nessuno dei quali esonerato. Del resto la costante partecipazione ai play off nell’ultimo triennio (con eliminazione al primo turno contro il Frosinone nel 2019-20 e rocambolesche sconfitte in finale contro Hellas Verona e Venezia nella stagione precedente e in quella successiva) si commenta da sola. Rispetto allo scorso campionato si segnalano 5 partenze importanti, quelle del terzino destro Luca Ghiringhelli (approdato alla Ternana in regime di svincolo), dei centrocampisti Mario Gargiulo (ceduto dopo la prima giornata al Lecce), Federico Proia (ingaggiato dal L.R. Vicenza) e Marco Rosafio (finito alla Reggiana) e dell’attaccante italo-nigeriano Ibugun Roberto Keinde Ogunseye (acquistato dal Modena). Inoltre si registra l’addio all’attività agonistica del regista Manuel Iori.
Di contro sono 9 gli elementi arrivati alla corte di Edoardo Gorini, vice allenatore granata dal 2014 chiamato a sostituire a luglio il dimissionario Roberto Venturato. Si tratta di Mirko Antonucci (1999, funambolico trequartista scuola Roma reduce dal prestito alla Salernitana, ex Pescara, ex Vitoria Setubal, alle spalle 20 presenze con le nazionali giovanili azzurre dalla Under 15 alla Under 20), di Vincenzo Ciriello (2002, difensore centrale prelevato in regime di svincolo dopo l’estromissione della Casertana dal calcio professionistico), di Luigi Cuppone (1997, centravanti, stessa situazione contrattuale, trascorsi in B col Vicenza e in C con Pisa, Paganese, Bisceglie e Monopoli), di Simone Icardi (1996, mediano, altro ex Casertana, nel suo passato Racing Roma, Catanzaro, Virtus Entella e Siena), di Andrea Danzi (1999, regista, ex Hellas Verona e Ascoli), di Alessandro Mattioli (1998, ex Renate, Cuneo, Sudtirol e Modena), di Davide Mazzocco (1995, ex Padova, Pordenone e Virtus Entella, al suo attivo all’inizio di questa stagione 2 panchine nella Spal), di Orji Okwonkwo (1998, velocissimo attaccante nigeriano in prestito dal Bologna, in carriera 27 presenze e 3 gol in A col Bologna, 13 gare e una rete in B col Brescia e 12 partite nel torneo cadetto con la Reggina, alle spalle un biennio nella M.L.S. con la compagine canadese Montreal Impact) e di Mamadou Tounkara (1996, centravanti spagnolo di origine senegalese, scuola Lazio, ex Crotone, Salernitana e Viterbese).
Confermati gli altri 16 elementi in rosa, ossia i portieri Elhan Kastrati (1997, albanese, ex Piacenza, Pescara e Trapani) e Luca Maniero (1995, ex Pordenone, Mantova e Palermo), il terzino destro Tommaso Cassandro (2000, ex Novara), i difensori centrali Davide Adorni (1992, ex Renate e Santarcangelo), Domenico Frare (1996, ex Tuttocuoio e Pontedera) e Romano Perticone (1986, ex Livorno, Modena, Trapani, Cesena e Salernitana), i terzini sinistri Amedeo Benedetti (1991, cresciuto nel Chievo Verona, ex Pisa, Lumezzane e Reggina) e Daniele Donnarumma (1992, ex Nocerina, Carpi, Como, Messina, Mantova e Monopoli), i centrocampisti Simone Branca (1992, ex Sudtirol e Alessandria), Valerio Mastrantonio (1999, ex Primavera del Frosinone, ex Monterosi), Nicola Pavan (1993, ex Pavia e Renate), Alessio Vita (1993, ex Monza, Vicenza, Cesena e Feralpisalò), i rifinitori Enrico Baldini (1996, scuola Inter, ex Pro Vercelli, Ascoli e Fano), Christian D’Urso (1997, ex Primavera della Roma, ex Latina, Carpi e Ascoli) e Camillo Tavernelli (1999, tifernate, ex Gubbio) e del centravanti Giacomo Beretta (1992, cresciuto nel Milan, in carriera 38 gol tra Ascoli, Pavia, Lecce, Pro Vercelli, Carpi e Foggia).