Ternana-Como, le pagelle
IANNARILLI 5 Commette un errore sul diagonale dalla distanza di Vignali, diretto nell’angolino alla sua destra ma lento e quindi tutt’altro che irresistibile. Probabilmente viene ingannato dalla presenza di La Gumina sulla traiettoria e ipotizza una possibile deviazione, ma di fatto rinuncia a tuffarsi, si inginocchia e accompagna la palla in fondo al sacco con lo sguardo. Poche responsabilità invece sul raddoppio dell’attaccante palermitano, lanciato in profondità da Cerri, anche se forse con una uscita bassa più tempestiva avrebbe potuto anticiparlo. Sullo 0-1 sbaglia anche una uscita alta su un corner concedendo al solito La Gumina un tiro terminato di poco a lato. Bravo invece prima dell’intervallo nel respingere con i piedi una conclusione ravvicinata dell’ex rossoverde.
DEFENDI 6 Regge il confronto col temibile Chaija, al quale concede soltanto l’iniziativa (peraltro avviata dal basso) da cui scaturisce la rete di Vignali. Spinge molto, duetta con Partipilo e prima dell’intervallo impegna Gori con un bolide da fuori. Cala alla distanza e dopo l’ammonizione viene sostituito. Ampia sufficienza.29’ s.t. Ghiringhelli 6 subito dopo il proprio ingresso in campo chiama in causa il portiere avversario con un colpo di testa, poi cerca di “accompagnare” l’azione sulla destra ma senza incidere, sufficienza risicata.
SORENSEN 5,5 Voto ingeneroso alla luce della prestazione globalmente offerta, ma pesa come un macigno l’autentica “autostrada” concessa a La Gumina in occasione del raddoppio comasco. Per una ovvia questione di natura morfologica è destinato a perdere il duello in velocità con un attaccante così rapido, tuttavia questa attenuante non è sufficiente per assolverlo. Per il resto se la cava discretamente e nel finale colpisce il palo destro della porta avversaria con un drop che meriterebbe maggiore fortuna. Come di consueto vince molti duelli aerei e nel complesso sarebbe da sufficienza piena, ma l’episodio descritto gli toglie oltre mezzo punto.
CAPUANO 6 Sfiora il gol con un colpo di testa e “accorcia” sempre con i tempi giusti su La Gumina, al quale concede una sola iniziativa, sventata da Iannarilli. Costretto ad uscire per infortunio muscolare dopo 43 minuti. Un eventuale (anzi probabile) stop prolungato priverebbe la Ternana del suo migliore marcatore centrale.43’ p.t. Boben 5,5 voto e giudizio analoghi a quelli di Sorensen, col quale peraltro condivide la responsabilità in merito al raddoppio avversario, visto che si lascia sfuggire Cerri dopo un anticipo “alto” fallito (poi l’ex perugino lo aggira e serve in profondità La Gumina), per il resto attento e tempestivo.
MARTELLA 5,5 Come a Cosenza sfiora senza raggiungerla la sufficienza. Nessuna sbavatura difensiva, nessun errore grave, nessun traversone pericoloso, insomma, tanta corsa ma poco costrutto. Viene sostituito nel finale per il timore di un eventuale infortunio muscolare. Dopo 9 partite consecutive, tutte disputate come titolare, appare piuttosto stanco. 29’ s.t. Celli 6 copre le spalle a Capone, difende con la consueta aggressività e cerca la sovrapposizione sulla sinistra ma senza mai liberarsi al cross.
PROIETTI 6,5 Encomiabile per la capacità di “aggredire alto”, di recuperare tanti palloni e di giocarli con discreta precisione. Non ruba la scena ma è tra gli ultimi ad arrendersi e sembra più lucido del solito in fase di impostazione.
PALUMBO 6 Mezzo voto in meno per la piccola indecisione di cui approfitta Cerri in occasione del gol di La Gumina. Unico neo nell’ambito di una prestazione comunque ampiamente sufficiente in quanto caratterizzata dalla solita intraprendenza (cambi di campo, verticalizzazioni e spunti palla al piede). Con i decimali sarebbe da 6,3.
PARTIPILO 6,5 Avvio strepitoso, con iniziative ficcanti che mandano letteralmente in tilt Ioannou, costringendolo al fallo da cui deriva il rigore sbagliato da Donnarumma. Poi cala progressivamente salvo riemergere nel finale. Quello del primo quarto d’ora è un esterno offensivo da grande calcio.
FALLETTI 6,5 Mezzo voto in più per lo splendido gol (destro dal limite che termina la propria corsa alla sinistra di Gori) che consente alle Fere di dimezzare le distanze. Per il resto, come spesso accaduto in questo avvio di stagione, alterna giocate brillanti a lunghe pause.
FURLAN 6 Arpiona a fatica una risicata sufficienza grazia ad una prima mezz’ora positiva. Però riesce di rado a “saltare l’uomo” e tira in porta in una sola circostanza, poco prima di lasciare il campo. 12’ s.t. Capone 5,5 subentra con evidente entusiasmo ma a differenza di quanto avvenuto contro Monza (gol), Pordenone (assist) e Vicenza (assist) non riesce ad incidere, anzi si spegne dopo qualche iniziativa infruttuosa.
DONNARUMMA 5 Paga a livello psicologico il rigore sbagliato (il quarto stagionale dopo quelli di Bologna e Cosenza). Si presenta sul dischetto senza tentennamenti però non riesce a spiazzare Gori per cui angola molto il tiro colpendo il palo destro, poi ribadisce in rete ma da regolamento (doppio tocco) si vede annullare il gol. Prima dell’intervallo si rivede soltanto con un colpo di testa a lato, nella ripresa sfiora il pareggio con una bordata dal limite dell’area deviata sul fondo dal portiere avversario, poi viene richiamato in panchina. La controprova ovviamente non esiste, ma se avesse trasformato il penalty il match avrebbe vissuto uno sviluppo diverso. E probabilmente sarebbe terminato con un punteggio differente. 12′ s.t. Mazzocchi 5,5 dinamico, reattivo, generoso ma mai realmente pericoloso.