Pordenone-Ternana, le pagelle

ANNARILLI 6 Sufficienza risicata. Perché è incolpevole sulla bordata dalla distanza di Falasco (desta qualche perplessità il posizionamento della barriera) ma commette qualche errore rimasto senza conseguenze. Il primo, il più grave, poco prima dell’intervallo, con un goffo intervento su diagonale di Cambiaghi (la palla respinta di petto carambola sotto le braccia uscendo a fil di palo). Il secondo a metà ripresa con una corta respinta su tiro di Tsadjout (poi provvidenziale salvataggio di Sorensen ad evitare il tap-in di un altro attaccante nero-verde). Il terzo con una uscita difettosa su corner (pallone perso dopo un impatto fortuito col sovra-citato Sorensen). Con i decimali sarebbe una prestazione da 5,8 ma la archiviamo come una semplice giornata storta, peraltro la prima in questo avvio di campionato e per di più senza concreti effetti negativi.

 
DEFENDI 6 Parte a mille come tutta la Ternana, spingendo come un forsennato sulla destra, poi sul doppio vantaggio presidia senza problemi la propria corsia. Discorso analogo nel finale. Attento e concentrato, sfiora il 6,5. 


SORENSEN 7 Insuperabile in elevazione, attento in marcatura, tempestivo nelle chiusure, ammirevole in occasione di un tempestivo anticipo in scivolata dopo corta respinta di Iannarilli. 


CAPUANO 6,5 Senso della posizione, capacità di lettura dell’azione e propensione all’anticipo “pulito”. Insomma, il manuale del marcatore centrale efficace, con l’aggiunta di una tecnica di base piuttosto inusuale nel suo ruolo. 


MARTELLA 6 In alcune circostanze appare meno preciso del solito, ma nel primo tempo imperversa sulla sinistra, salvo poi calare alla distanza. Mezzo voto in meno per l’inutile fallo (spinta sulle spalle di un avversario) commesso un attimo prima di lasciare il campo. Dalla conseguente punizione scaturisce il gol della bandiera dei padroni di casa. Come Defendi sfiora il 6,5.33’ s.t. celli 5,5 subentra con un pizzico di frenesia, sbagliando un paio di anticipi e concedendo quindi spazi invitanti lungo l’out mancino, poi si riprende e chiude il match senza ulteriori problemi. 


PROIETTI 6,5 Garantisce sostanza ed equilibrio alla mediana. Come di consueto nessun acuto in impostazione ma questa volta bassa percentuale di errori nei passaggi. E soprattutto (e come sempre) notevole efficacia in interdizione. Poco prima dell’intervallo sfiora il palo destro della porta avversaria con un sinistro ben calibrato. Viene sostituito dopo 54 minuti per l’ammonizione (ingenua) rimediata sul finire del primo tempo.   9’ s.t. agazzi 5,5 denota qualche iniziale difficoltà (tra appoggi sbagliati e palloni persi) però migliora radicalmente dopo l’ingresso di Paghera, quando agisce come play-maker centrale tra l’ex bresciano e Palumbo.

  
PALUMBO 7,5 I lanci “col conta-giri” per Furlan (sul gol di Donnarumma) e per Partipilo (sulla prima rete di Falletti) coronano una grande prestazione. Detta i tempi in maniera magistrale, alternando verticalizzazioni (quasi sempre precise) e tocchi sul corto (tutti riusciti tranne uno) per consentire alla squadra di aggirare il pressing avversario. Elegante e intraprendente anche nel finale, quando giostra come mezzala sinistra del centrocampo a tre varato in corsa da mister Lucarelli. 


PARTIPILO 7 Un assist (per Falletti nella rete del 2-0), un palo (violento sinistro da fuori), brusche accelerazioni palla al piede e dribbling vincenti fotografano 55 minuti da incorniciare. Poi cala drasticamente, si fa ammonire e viene sostituito.23’ s.t. capone 6,5 la sublime giocata con la quale “invita a nozze” Falletti in occasione del gol del 3-0 costituisce una mirabile sintesi di altruismo e di ottima tecnica di base.

FALLETTI 8 Impreziosisce con una splendida doppietta una partita da migliore in campo. Il diagonale col quale sfrutta l’invito in profondità di Partipilo e il dribbling su Perisan con destro sotto l’incrocio sono autentiche perle. Ovviamente un paio di errori in impostazione nei minuti finali della prima frazione e in quelli iniziali della seconda non modificano voto e giudizio. Quando parte in velocità risulta spesso incontenibile e offre la sensazione di poter crescere ancora… 
33’ s.t. pettinari 6 alimenta qualche ripartenza e tiene palla, facendo quello che un centravanti deve fare quando subentra con la squadra in vantaggio e sfoderando un paio di giocate sopraffine che con la sua classe cristallina fa apparire del tutto normali.  

FURLAN 6,5 Mezzo voto in più per l’assist (di testa) sfruttato da Donnarumma. In qualche circostanza non riesce a saltare l’uomo nell’uno contro uno ma sfodera una prestazione ammirevole per dinamismo e intelligenza tattica. Tra l’altro offre un rendimento costante sia quando si accentra da sinistra (per quasi 70 minuti) sia quando opera come esterno destro (dopo la metà della ripresa). 


DONNARUMMA 6,5 Sblocca il risultato con un gol alla sua maniera, “rubando il tempo” a Camporese su invito di testa di Furlan e “fulminando” di destro Perisan. Tipica rete dell’attaccante di razza, capaci di farsi trovare al posto giusto al momento giusto. Cerca di accompagnare l’azione giocando di sponda, anche se sbaglia una ripartenza in apparenza agevole prima dell’intervallo e cala vistosamente dopo un’ora.23’ s.t. paghera 6 ottiene un’ampia sufficienza, che con un minutaggio maggiore troverebbe espressione in un 6,5 tondo, perché subentra bene, mettendosi al servizio della squadra con le sue innate doti di corsa, temperamento e lucidità (vedi “pallone catturato” e portato fuori area durante il confuso arrembaggio finale dei padroni di casa).

Lascia un commento