L’avversario di turno, il Pordenone
Un paio di “cessioni pesanti”, quelle del centrocampista Alessandro Vogliacco (approdato al Benevento via Genoa) e dell’attaccante di movimento Patrick Ciurria (finito al Monza). Di contro ben 15 acquisti di buon livello, che sulla carta disegnano (o avrebbero dovuto disegnare) un Pordenone molto più competitivo rispetto a quello salvatosi con grande affanno nella scorsa stagione. Eppure il pessimo avvio di campionato (un solo punto all’attivo dopo 7 gare, conquistato mediante il pareggio casalingo contro la Reggina, e peggiore differenza reti del torneo, derivante dai 4 gol realizzati e dai 19 subiti) crea inevitabile apprensione nel presidente Mauro Lovisa.
Che per il momento conferma in panchina Massimo Rastelli (subentrato alla terza giornata a Massimo Paci) e scuote il gruppo, alternando rimbrotti e dichiarazioni ottimistiche e chiamando a raccolta i tifosi neroverdi, finora molto scarsi (media spettatori pari a 1264) al “Guido Teghil” di Lignano Sabbiadoro. L’appello del massimo dirigente viene raccolto dai gruppi ultras (Bandoleros e Supporters) però adesso la vera risposta spetta alla squadra, che cerca contro la Ternana la prima vittoria stagionale.
I 15 volti nuovi sono quelli di Nicolò Cambiaghi (2000, esterno offensivo, dalla Reggiana via Atalanta), Amato Ciciretti (1993, trequartista, ex Benevento e Parma, dal Chievo Verona via Napoli), Hamza El Kaouakibi (1998, terzino destro marocchino, dal Sudtirol via Bologna), Michael Folorunsho (1998, rifinitore italo-nigeriano, ex Bari, dalla Reggina via Napoli) Tomasz Kupisz (1990, tornante destro polacco, ex Cittadella, Brescia, Novara, Cesena, Ascoli, Livorno, Bari e Trapani, dalla Salernitana), Davis Mensah (1991, attaccante di movimento ghanese, ex Virtus Verona, dalla Triestina), Mihael Onișa (2000, centrocampista rumeno, ex Cavese, dall’Imolese via Torino), Marco Pinato (1995, ex Latina, Venezia e Pisa, dalla Cremonese), Jacopo Petriccione (1995, centrocampista, dal Crotone, ex rossoverde nel 2016-17), Jacopo Pellegrini (2000, centravanti, dal Gubbio via Sassuolo), Matteo Perri (1998, terzino destro, ex Paganese, dal Ravenna), Alessio Sabbione (1991, difensore centrale, ex Crotone e Carpi, dal Bari) Youssouph Cheikh Sylla (1998, attaccante senegalese, svincolato dal Gozzano), Frank Tsadjout (centravanti camerunense nato a Perugia, dal Cittadella via Milan) e Federico Valietti (1999, terzino destro, dalla Carrarese via Genoa). I 14 confermati sono i portieri Giacomo Bindi (1987, ex Foggia, Crotone, Latina, Catanzaro, Pisa e Padova), Gaetano Fasolino (2000, ex Fano) e Samuele Perisan (1997, scuola Udinese, ex Triestina, Arezzo e Padova), i difensori Alberto Barison (1994, ex Perugia, Ascoli, Bassano Virtus e Arezzo), Alessandro Bassoli (1990, cresciuto nel Bologna, ex Foligno, Modena, Sudtirol e Cremonese), Michele Camporese (1992, scuola Fiorentina, ex Cesena, Bari, Empoli, Benevento e Foggia), Adam Jan Chrzanowski (1999, polacco, ex Lechia Danzica e Miedz Legnica), Nicola Falasco (1993, ex Perugia) e Mirko Stefani (1984, ex Reggiana, Cremonese, Frosinone e Messina, bandiera del Pordenone dal 2015), i centrocampisti Luca Magnino (1997, ex Casertana e Feralpisalò), Gianvito Misuraca (1990, ex Vicenza, Grosseto, Pisa e Bassano Virtus), Simone Pasa (1994, ex Prato e Cittadella) e Roberto Zammarini (1996, ex Mantova e Pisa) e il centravanti croato Karlo Butic (1998, a Terni tra agosto e dicembre 1998).