Felici sì, ma guai a distrarsi proprio ora!
La partita contro il Parma era molto temuta nell’ambiente rossoverde anche se i timidi segnali di ripresa evidenziati dalla Ternana a Monza lasciavano ben sperare sulla voglia della squadra di Lucarelli di mettere fine ad un periodo non brillantissimo.
E quella speranza non è stata disattesa perché la Ternana vista all’opera contro la squadra di Enzo Maresca, oltre a vincere il difficile match, ha ricordato molto la formazione della scorsa stagione magari con un atteggiamento tattico diverso ma ugualmente efficace. Ha vinto meritatamente, la Ternana, perché ha giocato meglio dei crociati, perché ha creato più occasioni da gol anche se nel primo tempo è stata poco concreta negli ultimi 16 metri, perché è risultata più compatta con l’inserimento di un terzo centrocampista e, soprattutto, ha evidenziato una condizione atletica che va migliorando di settimana in settimana.
E che le gambe iniziano ad andare, ad essere meno imballate lo hanno dimostrato anche le singole prestazioni dei giocatori. Un esempio su tutti è quello di Sorensen, criticatissimo per le prime prestazioni, sicuramente esagerate, con alcune, soprattutto, oltre i limiti della decenza e che ieri ha sfoderato una prova maiuscola con un avversario difficile come Inglese e con la ciliegina sulla torta del gol realizzato che ha sbloccato lo 0-0 iniziale. E quello di Sorensen è il più eclatante degli esempi ma non si possono ignorare le prestazioni di Palumbo, Proietti, Capuano, ottimo il suo esordio dal primo minuto, e quelle di Falletti e Partipilo che è stato devastante con le sua galoppate ed i suoi assist.
E si è rivisto anche il miglior Defendi, autore del secondo gol dalla stessa posizione, o quasi, da dove fece gol con il Bari nella scorsa stagione. E che dire, poi, di Iannarilli decisivo il suo intervento su quel calcio di punizione di Brunetta? Ma è la prestazione dell’intero complesso che è piaciuta, lo spirito di gruppo che è tornato a far capolino con la constatazione che ha prevalso l’aiuto reciproco nell’interesse della squadra sulla voglia individuale di mettersi in mostra.
È questo che voleva Lucarelli e i giocatori lo hanno accontentato e alla fine applausi e cori per tutti e la soddisfazione di uscire dal Liberati con la gioia di aver assistito ad una bella partita e ad una convincente vittoria della squadra del cuore. Non è il momento, però, di rilassarsi perché il campionato per le fere è iniziato ieri e domenica c’è la Spal al Liberati. Insomma, vietato distrarsi!