LUIGI AGARINI, SCOMPARE UN’ALTRA FIGURA STORICA DELLA TERNANA- LE TESTIMONIANZE

La notizia della scomparsa di Luigi Agarini, uomo di grande cortesia, gentilezza e disponibilità, ha fatto subito il giro della città generando messaggi di condoglianze e di ringraziamento per quanto fatto alla Ternana negli anni della sua presidenza conclusasi nel 2004, purtroppo, con difficoltà oggettive che lo hanno costretto, suo malgrado, a passare la mano.

Agarini, però, negli anni in cui le sue aziende andavano con il vento in poppa non ha mai risparmiato, restando in campo calcistico, sforzi per allestire una squadra competitiva e per operare anche in altre iniziative come in quello del Centro Multimediale e nel centro delle cellule staminali del professor Vescovi con la Fondazione Agarini.

E negli anni della sua gestione la Ternana ha conseguito una promozione, quella della serie B della stagione 1997-98, sotto la guida di Gigi Delneri ed ha sfiorato, poi, successivamente, dopo aver allestito una squadra di grande spessore, la serie A che se non fossero sopraggiunte le già citate difficoltà difficilmente sarebbe sfuggita ai ragazzi allenati da Mario Beretta.

Luigi Agarini, a sx, e Paolo Borea in una foto di Vairo Nulli X terninrete

Con lui sono arrivati giocatori di grande spessore e dirigenti di grande esperienza e spessore come Paolo Borea ( con lui nella foto di Vairo Nulli ) che rivitalizzò il settore giovanile e allestì formazioni competitive.

E proprio una rappresentanza di quei giocatori ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del presidedente che riprendiamo dalle colonne di Ternananews.it.

Massimo Borgobello:

“La notizia della scomparsa del Presidente mi rattrista molto. E’ stata una figura alla quale sono e sarò sempre grato” afferma Borgobello raggiunto telefonicamente.

“Non più tardi di cinque o sei anni fa nel corso di un incontro con Franco Mangialardi a Terni parlammo proprio di Agarini e lui me lo chiamò. Quella è stata la mia occasione per potergli dire grazie per quello che aveva fatto per me. Ricordo ancora di aver sentito la commozione nelle sue parole. Quella telefonata me la porterò sempre dietro”.

Riccardo Zampagna:

“Grazie ad Agarini ho potuto coronare il sogno di ogni ragazzo che gioca a calcio a Terni, quello d’indossare la maglia della Ternana. Per di più in Serie B. Anche per questo sarò sempre grato al Presidente”.

“E’ stata una persona squisita, impagabile con valori umani ineguagliabili. Sono felice di averlo conosciuto e di aver avuto la fortuna di essere stato un suo calciatore. Non lo dimenticherò mai e non smetterò mai di dirgli grazie”.

Stefano Capozucca:

Se penso ad Agarini penso ad un grande gentleman, una persona rispettosa e che nei miei confronti si è comportata in maniera eccezionale. Con lui abbiamo sfiorato la Serie A pur con poche risorse. Ho avuto la fortuna di conoscerlo come presidente di una squadra di calcio ma anche come imprenditore vivendo con lui i problemi avuti fuori dal rettangolo di gioco. Sarà sempre una persona alla quale resterò legato”. 

Ezio Brevi:

Grazie Presidente. La sua eleganza gentilezza e pacatezza sono rimaste nel mio cuore, sono onorato e grato di aver condiviso insieme a Lei anni di grandi emozioni e sensazioni che ci legano e ci legheranno per sempre. Grazie “

Andrea Agostinelli:

“La notizia della scomparsa del Presidente Agarini mi rattrista. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui per due anni. Non posso che parlarne bene. Una volta, ero da poco a Terni dissi a Paolo Borea scherzando che sarei voluto restare per sempre. Bene, il giorno dopo il direttore si presentò con Agarini e la proposta di prolungamento del contratto. Quando hai la fortuna di lavorare in ambienti come quelli dai il massimo. E’ inevitabile”.

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