TERNANA, ECCO IL TUO PROSSIMO AVVERSARIO, IL MONZA


Da un lato 4 partenze eccellenti nel reparto avanzato, “targate” Mario Balotelli (Adana Demirspor), Kevin-Price Boateng (Herta Berlino), Davide Djily Diaw (L.R.Vicenza) e Mirko Maric (Crotone), nonché gli addii al tornante offensivo Andrea D’Errico (Bari) e al difensore centrale Filippo Scaglia (Como). Dall’altro lato l’arrivo di 7 big come Luca Caldirola (1991, difensore centrale mancino dal Benevento, ex Brescia, Cesena, Werder Brema e Darmstadt 98), Patrick Ciurria (1995, attaccante di movimento ambidestro, ex Spezia, Sudtirol, Siena e Pordenone), Andrea Favilli (1997, centravanti dal Genoa, ex Ascoli ed Hellas Verona), Luca Marrone (1990, difensore centrale dal Crotone, ex Juventus, Sassuolo, Carpi, Hellas Verona, Zulte-Waregem e Bari), Luca Mazzitelli (1995, mezzala dal Pisa, ex Brescia, Sassuolo, Genoa e Virtus Entella), Pedro Pereira Almeda Lopes Miguel (Under classe 1998, laterale destro portoghese, ex Samp, Benfica, Genoa, Bristol City e Crotone) e Mattia Valoti (1993, centrocampista offensivo dalla Spal, ex Albinoleffe, Hellas Verona, Pescara e Livorno).

Accanto a loro 4 “millenians” di grande prospettiva come Valentin Antov (2000, terzino destro titolare della nazionale bulgara, ex Bologna e CSKA Sofia), Marco Brescianini (Under classe 2000, mediano scuola Milan, dalla Virtus Entella), Antonis Siatounis (2002, centrocampista mancino greco, cresciuto nella Samp) e Samuele Vignato (2004, attaccante di manovra, scuola Chievo Verona). Insomma, mercato prestigioso con 11 arrivi di assoluto spessore, ai quali si aggiunge un volto seminuovo, quello di un “cavallo di ritorno” come Machin Dicombo José Ndong (1996, trequartista di origine guineiana tornato alla base dopo un prestito di 6 mesi al Pescara, ex Trapani, Lugano, Brescia, Pescara e Parma). Del resto il Monza di Silvio Berlusconi e di Adriano Galliani dopo la cocente delusione della scorsa stagione (terzo posto nella regular season con successiva eliminazione nei play off ad opera del Cittadella) punta senza mezzi termini alla promozione diretta in A.

E in effetti sulla carta l’organico biancorosso è sul podio accanto a quelli di Benevento e Parma, viste le conferme dei portieri Michele De Gregorio (1997, tornato in Brianza mediante il rinnovo del prestito dall’Inter, ex Renate, Novara e Pordenone), Eugenio Lamanna (1989, ex Gubbio, Bari, Siena, Genoa e Spezia) e Daniele Sommariva (1997, scuola Genoa) e dei difensori Giuseppe Bellusci (1989, ex Ascoli, Catania, Leeds United, Empoli e Palermo), Davide Bettella (Under classe 2001, scuola Atalanta, ex Pescara), Giulio Donati (1990, ex Lecce, Padova, Grosseto, Bayer Leverkusen e Magonza), Gabriel Alejandro Paletta (1986, argentino, ex Boca Juniors, Parma, Milan, Atalanta e Jiangsu) e Lorenzo Pirola (under classe 2002, rimasto a Monza grazie al rinnovo del prestito dall’Inter).

Confermati anche il cursore destro Mario Sampirisi (1992, ex Genoa, Chievo Verona, Vicenza e Crotone), il laterale mancino Carlos Augusto Zopalato Neves (Under classe 1999, brasiliano, ex Corinthians), il mediano Antonino Barillà (1988, ex Reggina, Samp, Empoli e Parma), il regista Andrea Barberis (1993, ex Varese, Pisa e Crotone), il jolly mancino (interno o laterale) Andrea Colpani (Under classe 1999, ex Primavera Atalanta, ex Trapani), il rifinitore Marco D’Alessandro (1991, cresciuto nella Roma, ex Grosseto, Bari, Livorno, Hellas Verona, Cesena, Atalanta, Benevento, Udinese e Spal) e gli attaccanti centrali Christian Gytkjaer (1990, danese, 140 gol in carriera prima dell’approdo a Monza tra Lingby, Nordsjaelland, Ab, Sandnes Ulf, Haugesund, Rosenborg, Monaco TSV 1860 e Lech Poznan) e Dany Mota Carvalho (Under classe 1998, lussemburghese con passaporto portoghese, ex Virtus Entella e Juventus II).

Completa l’organico l’ex rossoverde Mattia Finotto (1992, attualmente fuori lista ma in odore di reintegro alla luce del grave infortunio rimediato dal compagno di reparto Andrea Favilli). Insomma, parlare di imbarazzo della scelta in tutti i ruoli e in tutti i reparti per mister Giovanni Stroppa e per il suo 3-5-2 (che con gli esterni “alti” si trasforma in corsa in uno spregiudicato 3-3-4) appare perfino eufemistico. Questa volta non manca davvero nulla per vincere malgrado un avvio di campionato (pareggi esterni contro Reggina e Spal inframmezzati dal successo casalingo di misura contro la Cremonese) positivo ma non esaltante.

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