Reggina- Ternana, il festival degli orrori arbitrali

Una delle perle di Antonio Di Martino ovvero la palla colpita con la mano da Cionek in area di rigore. Per l'arbitro non è rigore ma l'immagine lo mette alla berlina clamorosamente!
Pessima serata quella di Antonio Di Martino da Giulianova, domenica sera al Granillo. Tanti errori da parte del direttore di gara e nessun aiuto dalla tecnologia. Vediamo gli episodi incriminati:
- mancato giallo su Salzano che ferma un’ azione pericolosa della Reggina con un plateale fallo di mano, eravamo due metri circa fuori dell’area di rigore rossoverde.
- Giusta la prima ammonizione di Agazzi ma esagerata la seconda che lo porta all’espulsione.
- Altro fallo di mano a bloccare un’azione importante, questa volta è il reggino Crisetig, in precedenza ammonito, a farla franca.
- Mancato rigore per le fere per un fallo di Rivas su Proietti in piena area di rigore.
- Annullato un gol a Furlan, fallo impercettibile dell’esterno ternano ma si può fischiare.
- Il pareggio della Reggina è viziato da una posizione di fuorigioco di rientro da parte di Rivas.
- La perla delle perle: rigore per i locali, colpo di testa ancora dell’attaccante honduregno, Iannarilli respinge a mani aperte e poi si scontra con l’ avversario, e tra lo stupore generale.. Rigore!!! Nel finale, espulsione di Proietti giusta come giusta era apparsa quella di Menez in precedenza.
- Nei minuti di recupero, dopo un’incursione di Paghera, la palla finisce sul braccio alto di un difensore amaranto ( Cionek ), rigore per tutti ad eccezione della squadra arbitrale
Senza per forza voler apparire troppo partigiani, questa è la sequenza dei presunti e dei certi errori arbitrali, se poi qualcosa dovesse esserci sfuggita ne chiediamo scusa anticipatamente.