I ritratti di David Micacchi, Luis Jimenez ” El Mago ” – 2^ parte
di David Micacchi
1^ parte ( https://www.ternanatime.com/2021/06/28/ferever-i-ritratti-di-davide-micacchi-luis-jimenez-el-mago-1-parte/ )
Con la Ternana stabile nelle posizioni d’avanguardia della graduatoria, Jimenez torna a figurare nel tabellino dei marcatori in occasione di due gare consecutive, grazie alla rete del pari realizzata in casa della Triestina di Attilio Tesser alla diciassettesima, quinto centro stagionale per lui, e a quella messa a segno in occasione del successivo impegno casalingo contro l’ostico Piacenza di Gigi Cagni, per il definitivo 2 a 0 intorno all’ora di gioco, dopo il vantaggio pervenuto grazie al settimo sigillo di Zampagna. Il girone d’andata termina coi rossoverdi saldi al secondo posto, ma quel che paradossalmente di lì in avanti andrà ad accadere è storia recente, nota e inutile da rievocare se non en passant, giusto per restituire sul piano delle sensazioni quel tanto che basta la misura del contesto nel quale troverà sviluppo la seconda parte dell’avventura stagionale di un Jimenez ad ogni modo sempre più solido coprotagonista.
La rete realizzata in casa del Messina di Bortolo Mutti, alla quarta di ritorno, vale il momentaneo vantaggio per i ragazzi di Beretta, poi raggiunti sul pari, risultato questo che si innesta in un filotto negativo lungo ben dieci partite senza successi avviato al giro di boa, e interrotto solo verso la fine di marzo, grazie all’episodica affermazione in casa dell’Avellino, col talento di Santiago autore del gol del vantaggio alla metà della prima frazione, bissato poi dalla marcatura di Borgobello che sancisce il risultato finale. Il periodo di sensibile flessione è purtroppo destinato a proseguire quasi inesorabilmente, la situazione ambientale degenera anche alla luce delle successive tre sconfitte consecutive, che fanno scivolare la compagine umbra sempre più al di sotto della soglia promozione.
Il buon Luis, a pochissimi giorni dalla prima convocazione in Nazionale in occasione dell’amichevole fra Cile e Perù, mette a referto il gol del pari in casa del Treviso, siamo alla fine di aprile e Bruno Bolchi ha già da qualche giornata rimpiazzato Beretta sulla panchina rossoverde, mentre con la rete realizzata appena una settimana dopo in casa contro la Triestina, oltre a sancire un nuovo e tardivo ritorno al successo per i suoi, raggiunge la doppia cifra personale. La stagione si conclude con un qualche anticipo per il gioiello di Santiago, alle viste c’è la partecipazione estiva alla Coppa America, in programma in Perù, mentre la sua avventura calcistica ternana, alla ripresa dei giochi, nonostante un ulteriore designato progresso nelle gerarchie di squadra stante la dipartita di due pilastri dell’attacco quali Borgobello e Zampagna, conoscerà sviluppi per certi versi inattesi, in linea con un sopraggiunto trend d’incertezza che condizionerà le immediate fortune sportive di una realtà che pareva destinata a ben altre prospettive.
Sullo sfondo, un sempre più malcelato quanto epocale passaggio di consegne a livello societario, col disimpegno del gruppo Agarini in favore della nuova compagine proprietaria.
Con la Ternana stabile nelle posizioni d’avanguardia della graduatoria, Jimenez torna a figurare nel tabellino dei marcatori in occasione di due gare consecutive, grazie alla rete del pari realizzata in casa della Triestina di Attilio Tesser alla diciassettesima, quinto centro stagionale per lui, e a quella messa a segno in occasione del successivo impegno casalingo contro l’ostico Piacenza di Gigi Cagni, per il definitivo 2 a 0 intorno all’ora di gioco, dopo il vantaggio pervenuto grazie al settimo sigillo di Zampagna.
Il girone d’andata termina coi rossoverdi saldi al secondo posto, ma quel che paradossalmente di lì in avanti andrà ad accadere è storia recente, nota e inutile da rievocare se non en passant, giusto per restituire sul piano delle sensazioni quel tanto che basta la misura del contesto nel quale troverà sviluppo la seconda parte dell’avventura stagionale di un Jimenez ad ogni modo sempre più solido coprotagonista.
La rete realizzata in casa del Messina di Bortolo Mutti, alla quarta di ritorno, vale il momentaneo vantaggio per i ragazzi di Beretta, poi raggiunti sul pari, risultato questo che si innesta in un filotto negativo lungo ben dieci partite senza successi avviato al giro di boa, e interrotto solo verso la fine di marzo, grazie all’episodica affermazione in casa dell’Avellino, col talento di Santiago autore del gol del vantaggio alla metà della prima frazione, bissato poi dalla marcatura di Borgobello che sancisce il risultato finale. Il periodo di sensibile flessione è purtroppo destinato a proseguire quasi inesorabilmente, la situazione ambientale degenera anche alla luce delle successive tre sconfitte consecutive, che fanno scivolare la compagine umbra sempre più al di sotto della soglia promozione.
Il buon Luis, a pochissimi giorni dalla prima convocazione in Nazionale in occasione dell’amichevole fra Cile e Perù, mette a referto il gol del pari in casa del Treviso, siamo alla fine di aprile e Bruno Bolchi ha già da qualche giornata rimpiazzato Beretta sulla panchina rossoverde, mentre con la rete realizzata appena una settimana dopo in casa contro la Triestina, oltre a sancire un nuovo e tardivo ritorno al successo per i suoi, raggiunge la doppia cifra personale.
La stagione si conclude con un qualche anticipo per il gioiello di Santiago, alle viste c’è la partecipazione estiva alla Coppa America, in programma in Perù, mentre la sua avventura calcistica ternana, alla ripresa dei giochi, nonostante un ulteriore designato progresso nelle gerarchie di squadra stante la dipartita di due pilastri dell’attacco quali Borgobello e Zampagna, conoscerà sviluppi per certi versi inattesi, in linea con un sopraggiunto trend d’incertezza che condizionerà le immediate fortune sportive di una realtà che pareva destinata a ben altre prospettive. Sullo sfondo, un sempre più malcelato quanto epocale passaggio di consegne a livello societario, col disimpegno del gruppo Agarini in favore della nuova compagine proprietaria.
David Micacchi