Quelle che seguono sono le parole del presidente Bandecchi in un video pubblicato su Instagram in cui esplicita i principi a cui si ispira la sua vita e la sua volontà di regalare ai ternani momenti di gioia non solo sportiva ma anche a quelle persone che hanno bisogno di aiuto, di solidarietà. Non tralascia, poi, di raccontare il suo arrivo a Terni, i momenti di scontro con i tifosi, le proprie responsabilità e la rivincita riportando le fere in serie B.
La conclusione del suo video sulle immagini di sottofondo di “Una Ternana mai vista “ si caratterizza per un suo invito a chiedere agli autori e all’editore del video celebrativo di essere pronti a scrivere un”altra storia di gioia e vittoria” alludendo sicuramente alle vittorie con le iniziative sul sociale che sta portando avanti come “ al mare col cuore “ e “ lo sport col cuore “ ma perché non pensare che volesse alludere a qualcosa anche sul piano sportivo. Sarebbe un enplaine straordinario.
Beh, come chiosa niente male!
“Sono diventato ufficialmente presidente della Ternana calcio nel momento più complicato dal punto di vista agonistico.
Ho deciso di prendere la guida della società quando forse sarebbe stato più facile non farlo, ma decisi che dovevo assumermi in pieno le mie responsabilità proprio nel momento in cui la Ternana non solo era precipitata in Lega Pro ma stava scivolando in serie D. La stagione precedente dopo la partita con l’Avellino andai dai tifosi sotto le curve ed erano giustamente inferociti. Mi avevano sconsigliato di fare quella passeggiata ma volevo parlare direttamente con loro non con un comunicato ed esprimere tutto il mio rammarico nei confronti di quello che era accaduto. Come sempre ho fatto mi assumo tutte le responsabilità; mi presi insulti e improperi, mi chiesero di andare via e risposi che l’avrei fatto solo dopo aver riportato la Ternana in serie B. Ho mantenuto la parola data. Dopo aver vinto il campionato ancora con l’Avellino nel nostro destino calcistico ho fatto un’altra promessa ovvero restare e provare l’assalto al cielo.
Le sfide sono il motore della mia vita; senza obiettivi il mio lavoro non avrebbe senso. Non è questione di successo, ma è la necessità di far qualcosa, di creare, di realizzare idee, di essere di aiuto a chi ne ha bisogno non per mera solidarietà ma perché ognuno di noi per diventare quello che è ha avuto bisogno di un supporto.
Livorno e Terni si somigliano nella loro voglia di riscatto ma alcune volte cedono alla rassegnazione ed è per questo che non mi soffermo mai sui traguardi raggiunti perché poi ci si accontenta di quello che si ha, ci si ferma e passa la voglia di ottenere di più.
Il campionato della Ternana lo testimonia; se ci fossimo accontentati dei risultati e della classifica non sarebbero mancate le brutte sorprese per questo ogni vittoria doveva essere messa alle spalle per quella che doveva arrivare dopo.
Questo DVD racconta un pezzo di storia calcistica di cui mi onoro di far parte ma quando finirete di guardare queste immagini chiamate l’autore e l’editore e dite loro che devono essere pronti a scrivere una nuova storia di Gioia e Vittoria”.
firmato Stefano Bandecchi
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