C’E’ SEMPRE UN PERCHE’ DIETRO L’INSODDISFAZIONE DI LUCARELLI!

Non sembrava soddisfatto ieri dopo la partita il tecnico rossoverde per la partita disputata dai suoi ragazzi ma in cuor suo avrà pensato che una pausa può anche starci dopo un cammino stratosferico, dopo i festeggiamenti e dopo 15 giorni in cui la squadra non ha giocato causa la giornata di riposo per l’estromissione del Trapani. Le sue parole, l’espressione del viso di Lucarelli, la sua insoddisfazione hanno una motivazione ovvero quella di tenere il gruppo su di giri, far comprendere con il suo atteggiamento ai giocatori che la stagione non è ancora finita e che c’è la possibilità di conquistare la SuperCoppa di Lega, altro trofeo ambitissimo che il tecnico di Livorno vorrebbe regalare alla società e ai tifosi.

Non a caso a fine intervista ha parlato di nuovo del carrarmato e come ci si debba entrare e restarci in tutta fretta per non avere delusioni. La Supercoppa era già da prima importante ma viste le possibilità che ha il Perugia di essere la terza squadra partecipante sollecita ancor più le aspirazioni di vittoria di Lucarelli e di quella dei ternani.

Sulla partita del Veneziani c’è poco da dire ovvero non bella sicuramente, con qualche disattenzione da parte dei rossoverdi in fase difensiva ma con la constatazione che quando la Ternana è colpita nell’orgoglio della capolista sa reagire e sa mettere a frutto le indubbie qualità tecniche dei suoi giocatori che vengono esaltate, però, dall’organizzazione di squadra che ha dato l’allenatore. E anche in una partita non brillante ci sono state, eccome, le cose belle: iniziando dallo scavino di Falletti, non la prenda come un’umiliazione Taliento perché Falletti non è il tipo di irridere gli avversari, lo dimostra con la rassegnazione con cui subisce sistematicamente fallo dagli avversari, per continuare con il bellissimo gol di Furlan, giunto ad un gol dalla doppia cifra, lo stupendo cross di Torromino per Partipilo che di testa ha realizzato il suo 18° gol e per concludere con il gol di Torromino. E qui viene fuori la forza del gruppo perché Peralta poteva andare benissimo al tiro ma ha preferito servire Torromino per permettergli di realizzare il secondo gol personale dopo tanti mesi di astinenza.

Per qualcuno sono piccole cose ma per una squadra, invece, sono dei complementi fondamentali che hanno portato la Ternana ad avere 23 punti di vantaggio sulle seconde, l’Avellino non è più solo perché è stato raggiunto dal Catanzaro, e 30 sul Bari, ad avere una media punti di 2,57 a partita ed una media gol realizzati di 2,62 a partita senza contare, poi, l’aver uguagliato il primato del maggior numero di vittorie in campionato, 28, con l’Avellino che deteneva il record, ed aver superato il Venezia nel conseguimento dei punti in trasferta ovvero 45 dei rossoverdi contro i 42 del Venezia di Filippo Inzaghi.

Basta con i complimenti, però, perché altrimenti si arrabbia Lucarelli che vuole, a ragione, mantenere alta la concentrazione del suo gruppo perché il bello deve ancora arrivare!